12 Marzo 2025 - 13:00:02
di Tommaso Cotellessa
Una serie di eventi per celebrare un personaggio aquilano destinato a rimanere nella storia del capoluogo abruzzese. Don Attilio Maria Cecchini, principe del Foro dell’Aquila e cittadino illustre, è scomparso il 5 gennaio del 2021 alla veneranda età di 96 anni, tuttavia la sua è una figura che la città non può dimenticare ed è proprio per questo che in occasione del centenario dalla sua nascita la città si prepara a celebrare il suo ricordo.
In una conferenza stampa, svoltasi all’interno della sede dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati dell’Aquila, il presidente dell’ordine, Maurizio Capri, assieme alla dirigente della Corte d’Appello dell’Aquila, Maria Rita Di Meo, alla pianista e regista Sara Cecala, all’editore Francesca Pompa, al giornalista-documentarista Gianfranco Di Giacomantonio e al giornalista e scrittore Angelo De Nicola ha illustrato le tre giornate di eventi dedicate alla memoria di Cecchini.
Il primo appuntamento è previsto per il 18 marzo, con una rappresentazione che si terrà alle ore 18 all’interno del Palazzo di Giustizia, a cura di Sara Cecala. Il 19 marzo, invece, la Sala dell’Ordine degli Avvocati ospiterà un momento di ricordo con gli interventi degli avvocati Fabrizio Marinelli, Biagio Tempesta e Paolo Vecchioli, che hanno avuto il privilegio di collaborare con Cecchini. Infine, il 20 marzo, giorno del centenario, sarà presentata un’intervista inedita realizzata da Angelo De Nicola, che ripercorre la straordinaria carriera e la vita dell’avvocato.
«Don Attilio Cecchini – ha dichiarato Angelo De Nicola – È stato un principe dell’Aquilanitas, un avvocato straordinario che ha segnato la storia del Foro dell’Aquila. Abbiamo voluto omaggiarlo con tre giorni di eventi che ne celebrano la memoria, dalla rappresentazione musicata nella Corte d’Assise d’Appello all’intervista video che ci ha lasciato un’eredità di inestimabile valore».
Le celebrazioni, organizzate in collaborazione con la Corte d’Appello, il Circolo Ricreativo Aziendale dei lavoratori (Cral) del Palazzo di Giustizia e l’Associazione diretta da Sara Cecala, si propongono di mantenere viva la figura di un uomo che ha dedicato la sua vita alla giustizia e alla sua città.