12 Marzo 2025 - 13:37:17
di Tommaso Cotellessa
Prende il via a L’Aquila il bonus Benvenuti, destinato ai nuovi nati, tuttavia – come fa notare il consigliere comunale Paolo Romano, del gruppo L’Aquila Nuova – i beneficiari della prestazione hanno già compiuto due anni.
Il contributo di 200 euro per ogni nuovo nato sarebbe dovuto partire nel 2023 tuttavia solo ad oggi, dopo due anni di attesa, le famiglie aquilane stanno finalmente per ricevere la comunicazione ufficiale.
Il bonus era stato annunciato dalla Giunta con una copertura finanziaria di 84.000 euro, ma non finora non si era mai proceduto con l’erogazione. A sbloccare la situazione è stata proprio l’interpellanza presentata dal consigliere comunale Romano, discussa durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
«La mia interpellanza nasceva dalla necessità di ottenere risposte sui ritardi accumulati e di dare un futuro a questa misura, trasformandola in un intervento strutturale e triennale incluso nel bilancio e nei piani di programmazione del Comune. Dopo la discussione in Consiglio, siamo riusciti a ottenere un primo risultato: sono in partenza 423 lettere destinate alle famiglie beneficiarie, che riceveranno la comunicazione entro il 20 marzo», ha dichiarato Romano.
Nonostante l’avvio delle comunicazioni, il consigliere sottolinea come il problema non sia affatto risolto. «Non possiamo più permettere che i cittadini siano presi in giro con misure che restano sulla carta. La città dell’Aquila ha bisogno di un’amministrazione che operi con efficienza e concretezza, evitando che importanti opportunità vengano sprecate», ha aggiunto.
Oltre a garantire finalmente l’erogazione del bonus 2023, l’intervento di Romano ha portato anche a un altro risultato: l’Assessore alle Politiche Sociali, Manuela Tursini, ha confermato che verrà predisposta una proposta di delibera per strutturare il bonus nascita come una misura triennale, estendendolo alle annualità 2024 e 2025.
«Adesso è il momento di passare dalle parole ai fatti: le famiglie aquilane meritano stabilità e risposte concrete», ha concluso Romano.