14 Marzo 2025 - 10:19:58

di Tommaso Cotellessa

Domenica 16 marzo, alle ore 18, l’Auditorium del Parco ospiterà due giovani star internazionali nell’ambito della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”: la violoncellista Julia Hagen e il pianista Lukas Sternath.

Entrambi austriaci di nascita e formazione, questi talentuosi musicisti, vincitori di prestigiosi concorsi internazionali, stanno conquistando le scene europee con esibizioni al fianco di importanti orchestre.

Julia Hagen, originaria di Salisburgo, è figlia d’arte: suo padre, Clemens Hagen, è il violoncellista del celebre Quartetto Hagen. Con una tecnica impeccabile e una profonda espressività artistica, la giovane musicista è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. Suona un prezioso violoncello Francesco Ruggeri, realizzato a Cremona nel 1684 e assegnatole da privati.

Lukas Sternath, poco più che ventenne, ha dedicato la sua vita alla musica e al pianoforte, ottenendo importanti riconoscimenti, tra cui un premio al prestigioso Concorso Busoni. La sua formazione prosegue con Igor Levit ad Hannover, mentre la sua carriera lo ha già portato ad esibirsi con istituzioni di primo piano come i Wiener Symphoniker.

Il repertorio scelto per la serata prevede tre capolavori della musica per violoncello e pianoforte. Il concerto si aprirà con la Sonata in re minore di Claude Debussy, composta nel 1915, un’opera che combina formalismi classici con armonie moderne e raffinate. A seguire, sarà eseguita la Sonata in la maggiore di César Franck, originariamente scritta per violino e pianoforte e qui proposta nella trascrizione per violoncello. Questo brano è tra i più celebri ed eseguiti al mondo, un vero caposaldo del repertorio cameristico.

A chiudere la serata sarà la Sonata in sol minore op. 19 di Sergej Rachmaninov, un’opera che esalta il virtuosismo del pianoforte con una scrittura intensa e travolgente, senza però sottrarre al violoncello un ruolo di primo piano, affidandogli linee melodiche passionali ed espressive.