14 Marzo 2025 - 17:06:02

di Tommaso Cotellessa

A poco più di un mese dalla ricorrenza del 16esimo anniversario dal sisma che nel 2009 colpì in maniera devastante la città dell’Aquila, si torna a parlare di una delle ferite più dolorose provocate in quella notte.

Il crollo della Casa dello Studente, divenuto uno degli episodi simbolici della tragicità dell’evento calamitoso che aveva scosso il capoluogo abruzzese, provocò la morte di 8 ragazzi.

Oggi a distanza di anni da quell’immane dolore, la Giunta regionale dell’Abruzzo, dando seguito alla sentenza emessa dalla Corte d’Appello dell’Aquila nel novembre del 2023, ha approvato un provvedimento con cui si impegna a risarcire non solo i familiari dei giovani deceduti, ma anche gli studenti che furono feriti durante quel terribile evento.

Il provvedimento, finanziato con 2 milioni di euro, è volto a riconoscere i diritti dei famigliari delle vittime del tragico crollo della Casa dello studente.

«L’individuazione delle risorse necessarie per risarcire le vittime della Casa dello studente è un atto di responsabilità che riafferma il nostro impegno verso chi ha subito un dolore incommensurabile», ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e all’Università, Roberto Santangelo.

L’Assessore ha inoltre sottolineato come il lavoro del Dipartimento dell’Istruzione e dell’Università, insieme all’Avvocatura regionale, abbia permesso di delineare un percorso giuridico chiaro per garantire i risarcimenti, dopo mesi di attesa che hanno aggravato il dolore dei familiari.

«Siamo consapevoli che i ritardi accumulati avevano aggravato non solo il dolore dei congiunti, ma anche i costi per la Regione, riconosciuta responsabile dalla Corte. Oggi, con questo provvedimento, onoriamo non solo un obbligo giuridico, ma soprattutto un impegno morale verso una comunità che ha visto la propria esistenza stravolta».

I risarcimenti saranno messi in atto nei prossimi giorni a favore di cinque posizioni tra i famigliari delle vittime e dei feriti.