15 Marzo 2025 - 11:57:31

di Martina Colabianchi

Inaugurato a Preturo, nel capoluogo di Regione, il nuovo Centro di Formazione regionale della Protezione civile.

Il nuovo polo logistico è una struttura moderna di oltre 2000 metri quadrati, con ulteriori 1000 metri quadrati al piano superiore, destinati a tre aule per la formazione, uffici e servizi.

L’edificio, di proprietà del Comune dell’Aquila, è stato concesso in comodato d’uso all’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

Presenti all’inaugurazione della struttura, fondamentale per l’addestramento e la formazione del personale impegnato a fronteggiare le emergenze, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Mauro Casinghini.

«Le attività di formazione sono fondamentali per gli operatori di Protezione civile, ma non solo – dichiara Ciciliano -. Nell’ambito della formazione non dobbiamo mai dimenticare che è importante far conoscere e far capire ai funzionari pubblici quali sono le attività che svolge la Protezione civile. La stessa cosa va fatta per i volontari, che sono molto presenti qui in Regione Abruzzo e che ringraziamo per la loro preziosa attività qui e in altre Regioni a supporto delle comunità che hanno bisogno. Una delle azioni più importanti è proprio aumentare la consapevolezza del rischio, perché se si vive in maniera consapevole si vive meglio nella propria comunità».

«Abbiamo investito tantissimo in formazione in questo periodo – spiega Casinghini -. Lo abbiamo fatto, ovviamente, in locali differenti. Da oggi, qui c’è un punto a disposizione di tutto il sistema regionale di Protezione civile, a partire dal nostro volontariato, per fare formazione. È un’inaugurazione che facciamo con un atto pratico, perché già c’è in corso una formazione per le cucine da campo mentre, in un’aula apposita, il capo del dipartimento ha fatto un briefing per la questione dei campi flegrei. Come meglio inaugurare questa struttura?».

L’inaugurazione del nuovo polo formativo è anche l’ultimo atto da direttore regionale di Protezione civile di Mauro Casinghini, nominato direttore generale della struttura commissariale voluta dal Governo per intervenire su alcune aree vulnerabili del Paese, allargando così gli interventi che hanno visto la riqualificazione di Caivano in provincia di Napoli.

L’evento è stata quindi occasione per riassumere le attività svolte sotto la sua direzione, illustrando inoltre il percorso legislativo e amministrativo che ha portato, attraverso l’istituzione dell’Agenzia, all’autonomia della Protezione Civile abruzzese.

«È stata un’attività davvero intensa – commenta Casinghini riferendosi ai quattro anni e mezzo di lavoro in Abruzzo -. Abbiamo lavorato moltissimo soprattutto sulla prevenzione e sulla predisposizione alla gestione delle emergenze. È un’attività che ha richiesto lo sforzo comune di tutti, ed è ancora in progress. Non si può mai immaginare la fine di un’attività di questo tipo. Ovviamente, la lascio in eredità al nuovo direttore o nuova direttrice che arriverà qui in Abruzzo. Io, ovviamente, resto della famiglia sentendomi ormai abruzzese. Qui ritornerò sicuramente, anche con la piena disponibilità a dare una mano».

«Lascio una Protezione civile molto più forte di prima, tecnicamente preparata. Stiamo proprio in questi giorni rinnovando la colonna mobile regionale con un progetto FSC della nuova programmazione, e anche questo centro lo abbiamo realizzato con un progetto internazionale Italia-Croazia. Per cui, sono in corso tantissime attività tutte alla base di uno sviluppo nuovo. È una Protezione civile che non deve mai finire di crescere, non c’è mai un punto d’arrivo ma sono tutti punti intermedi quelli che tocchiamo e che abbiamo messo insieme con i colleghi in questi quattro anni e mezzo di attività», ha concluso Casinghini.