16 Marzo 2025 - 09:37:04

di Redazione

Sono arrivati nei giorni scorsi, subito dopo la scossa di magnitudo 4.4 a Castel Di Sangro molti abitanti dell’area dei Campi Flegrei, in maggioranza proprietari di seconde case in Abruzzo.

Le scosse intanto, non accennano a diminuire. Ieri, infatti, ne è stata registrata una alle 13,30 con epicentro in via Solfatara a Pozzuoli, di magnitudo 3.9.

Il sindaco di Castel di Sagro e presidente della Provincia Angelo Caruso si dice «pronto all’accoglienza», dopo l’arrivo, nei giorni scorsi, di molte famiglie spaventate.

«Da quando abbiamo definito l’accordo con la Protezione civile regionale lo scorso 23 maggio, abbiamo messo a punto tutto il modello organizzativo che prevede dapprima un centro di prima accoglienza – afferma a Newstown- Nel perimetro delle accoglienze, siamo l’ultima località ad essere destinataria agli sfollati. Quando e se saremo allertati, saremo destinatari di sfollati che già sapranno dove si devono recare. Un hub registrerà inizialmente tutti gli arrivi e provvederà a destinare le persone alle strutture sportive che abbiamo, come il palasport, i campi da tennis coperti e le palestre. Subito dopo saranno dislocate in strutture ricettive alberghiere e residence. In caso di emergenza siamo pronti ad accogliere circa 6mila persone».

«Siamo pronti e allertati dal giorno in cui abbiamo firmato la convenzione – aggiunge Caruso – Abbiamo, inoltre, fatto un esercitazione in collegamento con la centrale di Napoli simulazione per il piano emergenziale. Abbiamo negli chalet anche 300 posti, già nella disponibilità del Comune, riservati a soggetti fragili e persone anziane».

Circa le famiglie arrivate nei giorni scorsi ha quindi concluso: «Al momento ne sono arrivati alcuni. Si tratta principalmente di persone che possiedono qui le seconde case o sono in appoggio da parenti e amici»