25 Marzo 2025 - 23:12:40

di Tommaso Cotellessa

Dal 21 al 23 marzo la città dell’Aquila ha ospitato l’assemblea generale di Erasmus Student Network (ESN) Italia. L’evento ha raccolto nel capoluogo abruzzese oltre 200 volontari provenienti da tutta Italia, insieme a rappresentanti del mondo accademico e culturale.

L’evento, che ha avuto luogo all’interno dell’Hotel Canadian, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sui progetti nazionali e internazionali legati al programma Erasmus e alla valorizzazione della mobilità studentesca.

A tracciare un bilancio positivo dell’iniziativa è Leonardo Scimia, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale dell’Aquila e delegato alle Politiche Europee, che ha sottolineato l’importanza di momenti come questi per la promozione del territorio e per l’internazionalizzazione della città.

«Un grande successo in termini di presenze per un appuntamento che rappresenta un’ulteriore occasione di valorizzazione del territorio attraverso il coinvolgimento di giovani studenti universitari provenienti da tutta Italia – ha dichiarato Scimia – Con loro abbiamo scritto una nuova pagina per la nostra Capitale della Cultura».

L’incontro si è inserito nel più ampio percorso che vede L’Aquila proiettata verso il titolo di Capitale della Cultura 2026, un obiettivo ambizioso che passa anche attraverso il contributo di giovani e accademici impegnati nella costruzione di una città sempre più dinamica e internazionale.

«In questi giorni è stato immaginato e disegnato il percorso della Capitale della Cultura 2026 – ha aggiunto Scimia – L’Aquila, che è una città universitaria da sempre proiettata al futuro e in continua evoluzione, farà tesoro del contributo apportato da tanti ragazzi, esperti ed universitari. È un’esperienza che non dimenticheremo».

Il consigliere comunale ha inoltre evidenziato come l’internazionalizzazione e gli scambi culturali siano il vero valore aggiunto di iniziative come questa, con un impatto positivo non solo per gli studenti coinvolti, ma per l’intera comunità ospitante.

«Promozione dell’internazionalità e scambi culturali sono il vero valore aggiunto di queste iniziative, soprattutto per le comunità ospitanti. Per questo abbiamo rinnovato il nostro impegno all’accoglienza in quello che sta diventando sempre più un laboratorio di innovazione sociale per i giovani» ha concluso Scimia.