Processionaria a Celano, Natalini (Pd): «Emergenza ambientale rischia di diventare sanitaria»

26 Marzo 2025 - 18:13:27

“Celano sta affrontando un’emergenza ambientale che rischia di
trasformarsi in un problema sanitario. La città è invasa dalla
processionaria, con nidi nelle aree più frequentate e vicino alle
abitazioni. Nonostante le ripetute segnalazioni, la giunta continua a
ignorare il problema, dimostrando ancora una volta scarsa attenzione
alla sicurezza dei cittadini”.

Il segretario del PD di Celano, Ermanno Natalini, torna a rimarcare
l’assenza di un’adeguata programmazione e prevenzione: “Abbiamo più
volte sollecitato l’amministrazione a intervenire, ma nessuna azione
concreta è stata adottata. La situazione è fuori controllo, con larve
che si muovono in fila persino in pieno centro e lungo il viale di
Dietro Castello, un’area, come noto, molto frequentata da bambini e
anziani. Stessa problematica si riscontra anche in via Della Torre, in
Via Aquila, in prossimità delle abitazioni, e nella zona dove è in
costruzione il nuovo parco giochi per bambini in località Crocifisso”.

“La processionaria è un insetto altamente pericoloso sia per le persone
che per gli animali. I suoi peli urticanti possono causare gravi
reazioni allergiche, irritazioni cutanee e problemi respiratori. Nei
cani, il contatto con le larve può risultare fatale”.

“L’assenza di interventi mirati e la mancanza di informazione espongono
la popolazione a rischi concreti e ingiustificati” evidenzia Natalini,
“bisogna intervenire per arginare questa minaccia, perché ogni giorno
che passa la situazione peggiora. Ciò che appare ancora più grave è che,
proprio in queste ore, il Comune sta affidando il servizio di gestione e
manutenzione del verde pubblico per un totale di 160 mila euro, senza
però prevedere alcun intervento specifico per la lotta alla
processionaria. Si spendono soldi pubblici, ma manca una strategia
chiara per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.
L’assenza di programmazione e prevenzione ha portato Celano a
un’emergenza ambientale che rischia di sfociare in un problema
sanitario”.

“Torniamo quindi a chiedere un intervento immediato da parte
dell’amministrazione: è necessario procedere con la bonifica urgente
delle aree colpite, per eliminare i focolai e ridurre il rischio di
contatto. È altrettanto importante attuare un programma di prevenzione
efficace, che preveda trattamenti mirati e monitoraggio costante.
Infine, è essenziale che i cittadini siano adeguatamente informati sui
rischi e sulle precauzioni da adottare per evitare problemi di salute”
conclude Natalini.