27 Marzo 2025 - 11:58:43
di Tommaso Cotellessa
Le lavoratrici e i lavoratori del settore metalmeccanico torneranno nuovamente in piazza su tutto il territorio nazionale per chiedere sia a Federmeccanica-Assistal che a Unionmeccanica di riaprire il confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro sulla base delle rispettive piattaforme presentate da Fim Fiom e Uilm e approvate dalla stragrande maggioranza delle metalmeccaniche e dai metalmeccanici, per aumentare i salari e migliorare le condizioni di vita e di lavoro.
Sono state indette 8 ore di sciopero per la giornata del 28 marzo e il blocco delle flessibilità e degli straordinari. Nella provincia dell’Aquila la giornata avrà inizio alle ore 7:00 quando verranno organizzati dei presidi dei Lavoratori metalmeccanici delle manutenzioni elettriche e termoidrauliche che lavorano con la Sema per l’Asl1. Fino alle ore 9:00 i lavoratori e le lavoratrici presidieranno gli ingressi principali dell’ospedale dell’Aquila e dell’ospedale di Avezzano.
Successivamente, i metalmeccanici delle province di L’Aquila e Teramo si ritroveranno insieme nelle Valle del Tubo a Villa Zaccheo (TE) alle ore 10:00 per chiedere a Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica la ripresa immediata delle trattative con un atteggiamento di apertura e dialogo costruttivo. L’occasione sarà utile anche per accendere i riflettori sulle pesanti vertenze che incombono su entrambi i territori.
Le richieste avanzate dalle lavoratrici e dai lavoratori sono: l’ aumento certo del salario, anche per far ripartire la domanda interna al Paese; l’ aumento dell’occupazione stabile, anche per incrementare il numero delle persone che garantiscono un gettito fiscale; la riduzione dell’orario di lavoro, anche per aumentare la base produttiva e fiscale; l’adozione di politiche industriali anche per dare soluzione alle tante vertenze.