22 Agosto 2023 - 11:20:24

di Martina Colabianchi

Sui problemi della sanità ormai la consapevolezza è trasversale e bisogna passare dalle buone intenzioni ai fatti. Le prime risorse le abbiamo cominciate a vedere, spero che il ministro abbia la forza e la determinazione di continuare su questa strada e prevedere più fondi per il personale“. Così, a La Stampa, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Le parole del governatore arrivano in un momento critico per la sanità abruzzese che, come è noto, affronta problematiche legate, tra le altre cose, alla carenza di personale, ai pochi fondi destinati all’avanzamento tecnologico e un debito in salita, come riportato dalla Corte dei Conti nella sua ultima relazione sulla sanità.

I medici – dice ancora – sono sempre meno e scelgono altri reparti rispetto ai pronto soccorso. La politica di contrattazione sindacale non ha aiutato: non si possono considerare allo stesso modo professionisti che fanno lavori molto diversi. Pagarli di più è la base. Credo che Schillaci sia sulla buona strada perché ha individuato in questo uno degli elementi problematici: bisogna pensare a un trattamento differenziato che tenga conto della complessità e dell’intensità del lavoro dentro il pronto soccorso per motivare i medici a tornare in quei reparti e i giovani a scegliere tale specializzazione“.

Nei primi anni 2000 – sostiene – qualcuno ha avuto gioco facile a individuare nel personale l’eccesso di spese della sanità, ma le Asl hanno continuato comunque ad assumere personale precario“. Inoltre, “se obblighiamo i primari ad andare in pensione quando sono ancora molto attivi e hanno migliaia di pazienti che li seguirebbero ovunque, quelli attraversano la strada e semplicemente passano alla clinica privata, dove non hanno queste restrizioni“.

Segnali dal governo in vista della manovra? “Il confronto è costruttivo e basato su una capacità d’ascolto che prima non c’era. Non si è ancora parlato della prossima manovra ma credo avverrà nei prossimi giorni“.