05 Aprile 2025 - 10:16:50

di Angelo Liberatore

Una sola vittoria (il 5-1 nel derby con l’Avezzano) nelle ultime sette partite giocate.

L’Aquila è senza dubbio in un momento di flessione, ma la gara interna con la Vigor Senigallia è davvero di quelle da non fallire.

Sia per il dato prettamente sportivo, sia perché l’incrocio con i marchigiani arriva il 6 aprile, poche ore dopo il sedicesimo anniversario dal terremoto.

«È una data importantissima per L’Aquila – dice il mister rossoblù Michele De Feudis ma io credo lo sia anche a livello nazionale ed internazionale; quello che è successo ha toccato tutti, e noi ci teniamo a rispettare onorare questa ricorrenza, sperando di dare una soddisfazione ai tifosi».

Motivazioni e rispetto per tifosi e società sono il mantra di mister De Feudis nella conferenza stampa della vigilia.

Il tecnico aquilano non esita a prendersi le colpe della brutta prestazione vista domenica scorsa a Castelfidardo, e confida in una risposta da parte dei suoi.

«Dopo il loro vantaggio – dice mister De Feudis – tutti ci saremmo aspettati una reazione diversa, che però non c’è stata. Il rammarico è quello: finché l’arbitro non fischia la fine si deve lottare su ogni pallone, senza farsi prendere dalla confusione. Invece è successo proprio questo e la colpa è mia: l’allenatore non deve far fare confusione».

Michele De Feudis poi prosegue: «I ragazzi hanno lavorato bene in settimana, ci teniamo a fare bene e sicuramente quello che posso garantire è che l’impegno non mancherà. Il risultato, poi, dipende da tanti fattori».

Di fronte, L’Aquila si troverà una Vigor Senigallia appena fuori dalla zona playout e che, quindi, arriverà al “Gran Sasso-Acconcia” con l’intento di fare punti in ottica salvezza.

Michele De Feudis inquadra così la compagine marchigiana: «La Vigor è una squadra che, secondo me, all’inizio era partita con altri obiettivi; nelle annate, però, ci sono i periodi ed i momenti che cambiano tutto. Sicuramente hanno a disposizione una buona squadra e, per quello che ho visto, sono organizzati anche se stanno facendo fatica a cogliere risultati. Insomma, sono in un momento che ricorda un po’ il nostro».

«Essendo a due tre punti dai playout – continua De Feudis – loro verranno a fare una partita maschia, magari anche dura, però hanno anche un tasso tecnico da non sottovalutare. Massimo rispetto ma noi dobbiamo ripartire».

Nell’Aquila non ci sarà Misuraca per squalifica e non è al meglio Belloni.

Assai probabile una nuova conferma del 4-3-3 iniziale.

De Feudis, poi, non chiude la porta ad eventuali cambiamenti a gara in corso.

«La prima cosa è l’equilibrio – dichiara il tecnico dell’Aquila – poi è normale: se a mezz’ora o venti minuti dalla fine vado a pescare dalla panchina si potrebbe cambiare qualcosa, ma non possiamo prescindere da tutto quello che abbiamo fatto di buono. È normale – conclude De Feudis – che adesso, non venendo i risultati, qualcosa stiano vedendo e su qualcosa stiamo lavorando».