10 Aprile 2025 - 12:59:57

di Redazione

Riparte lo stato di agitazione dei manutentori elettrici ed idraulici di Se.ma, la ditta che ha in appalto la manutenzione degli ospedali dell’Azienda sanitaria aquilana, dopo lo sciopero dello scorso 28 marzo e due procedure di raffreddamento in Prefettura.

Nel corso dell’ultimo incontro in Prefettura, scrivono la Fim-Cisl e Fiom Cgil, «la Asl per tramite dei suoi rappresentanti, e le parti si erano assunte l’impegno di predisporre riunioni anche con le organizzazioni sindacali, sia per le clausole del nuovo bando di gara che sembrava imminente della Areacom, sia per capire come si sta procedendo e come si procederà rispetto alle ultime delibere emesse a fine marzo 2025, per h24 e per antincendio che avranno una durata di due mesi circa (uno già è passato)».

«Di certo c’è solo una cosa: gli attuali 70 lavoratori, operanti nei presidi di L’Aquila-Sulmona-Avezzano e Castel di Sangro, che fino ad oggi hanno garantito, tra mille difficoltà, il servizio e l’efficienza degli impianti, per ‘qualcuno’ sono in eccesso e quindi c’è un esubero strutturale alla base di circa 30 persone – precisano i sindacati – Qualcuno deve spiegarci se le manutenzioni sono o non sono un servizio essenziale e soprattutto come si procederà in futuro a gestire le manutenzioni della Asl1 e il servizio h24 con poco più della metà del personale che ad oggi ha difficoltà a prendersi ferie o permessi. Figuriamoci domani»,

I sindacati chiedono pertanto alle direzioni generale, amministrativa e tecnica della Asl e alla Sema di
predisporre un tavolo tavolo urgente «perché è indispensabile essere coinvolti quando si tratta della gestione di economie pubbliche così importanti ed indispensabili per il corretto funzionamento dei presidi ospedalieri della provincia dell’Aquila e chiarire ogni aspetto sulle ultime delibere prodotte dalla Asl per l’affidamento della manutenzione h24 e della sorveglianza antincendio anche e soprattutto per capire la direzione dove si andrà dopo la fine dell’attuale commessa alla Se.Ma».