14 Aprile 2025 - 10:01:45
di Tommaso Cotellessa
Un viaggio musicale all’indietro nel tempo, da Bottesini a Scarlatti, è quello proposto da I Solisti Aquilani nell’ambito della rassegna Musica per la Città, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 18 sul palco dell’auditorium del Parco.
Il concerto, significativamente intitolato A ritroso, sarà un’occasione per ascoltare un programma che parte con il romanticismo ottocentesco di Giovanni Bottesini (1821–1889) e si conclude con la raffinatezza barocca di Alessandro Scarlatti (1660–1725), nel ricordo di due grandi protagonisti della musica: Massimo Giorgi, storico contrabbassista dei Solisti Aquilani, e Scarlatti stesso, a 300 anni dalla sua scomparsa.
Sul palco tre giovani artisti dal talento già affermato a livello internazionale: Davide Trolton, classe 2001 e vincitore dell’Erich Bergel International Conducting Competition 2024 in Romania, salirà sul podio per dirigere l’orchestra. Accanto a lui il contrabbassista Kim Minchul, vincitore del Giorgi Competition 2024 e del concorso musicale Dong-A in Corea, e il violinista Davide Moro, membro stabile dei Solisti Aquilani e fondatore del trio d’archi Quia Musica.
La direzione artistica dell’ensemble è affidata a Maurizio Cocciolito, che ha scelto di valorizzare giovani promesse della musica classica, offrendo loro una ribalta prestigiosa e un’occasione di crescita in omaggio alla memoria di Massimo Giorgi, figura centrale nella storia dei Solisti Aquilani e riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi interpreti delle opere di Bottesini.
Giovanni Bottesini, ricordato come virtuoso del contrabbasso e direttore d’orchestra stimato da Verdi – diresse la prima dell’Aida al Cairo nel 1871 – ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica per aver conferito al contrabbasso una dimensione solistica, fino ad allora impensabile.
Alessandro Scarlatti, tra i maggiori operisti del suo tempo e maestro indiscusso della scuola napoletana, seppe invece fondere nei suoi lavori gli elementi fondamentali del barocco europeo, dando vita a una produzione di straordinario valore artistico e storico.
Un evento imperdibile per gli amanti della musica classica e per chiunque voglia lasciarsi trasportare dalla forza evocativa di un repertorio che, risalendo il tempo, unisce epoche, stili e generazioni.