Buco sanità, Verrecchia: «Strumentalizzazione su personale»

«Ancora una volta la sinistra si abbandona a strumentalizzazioni e letture distorte di una nota tanto ordinaria quanto chiara. La sospensione temporanea delle nuove procedure di reclutamento di personale amministrativo non riguarda le procedure già avviate, che proseguiranno regolarmente. Si tratta di una misura transitoria, in attesa della puntuale declinazione della manovra prevista dal legislatore il 3 aprile. È importante sottolineare che non vi è alcun intervento sul personale sanitario, a tutela del mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e a garanzia delle prestazioni sanitarie per i cittadini».

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, in merito al contenuto lettera indirizzata ai direttori generali, amministrativi, sanitari e del personale delle quattro Aziende sanitarie abruzzesi dal dipartimento Salute della Regione Abruzzo. Molto duro era stato l’onorevole Dem Luciano D’Alfonso, secondo cui la direttiva sarebbe una delle conseguenze del buco di bilancio da 180 milioni registrato al 31 dicembre scorso, accusando poi il centrodestra di «chiudere la stalla quando i buoi sono scappati».

Verrecchia risponde anche alle critiche sulla seduta dell’ultimo Consiglio regionale. «Sorprende – scrive – che un parlamentare si esprima in questi termini, anziché condannare l’occupazione dell’Aula consiliare messa in atto da alcune forze politiche, in totale spregio delle istituzioni. Noi abbiamo agito per preservare il Consiglio regionale e garantire il rispetto delle regole democratiche. Sarebbe interessante sapere quale sarebbe stata la reazione dell’on. Luciano D’Alfonso se ad essere occupata fosse stata l’aula del Parlamento».