24 Agosto 2023 - 18:03:28

Il Centro di Riabilitazione della ASL1 offre trattamenti riabilitativi
plurimi e globali a pazienti, sia adulti che in età evolutiva, affetti
da patologie neurologiche, pneumologiche, con deficit cognitivi e del
linguaggio.
Lo stabile nel quale si trova, però, ha bisogno di miglioramenti, di
spazi adeguati per ottimizzare i trattamenti, di sale d’attesa, di una
adeguata illuminazione esterna, di parcheggi dedicati, di una pulizia di
routine dell’area.
A pochi metri di distanza opera il Centro per l’autismo “Casa di
Michele”, il Servizio Veterinario, di Prevenzione e il Sert.
Nelle vicinanze non c’è, naturalmente, un bar e durante l’inverno gli
accompagnatori dei pazienti sono costretti a sostare in macchina, lungo
la strada.
Una situazione da migliorare vista la crescente richiesta di prestazioni
e gli sforzi generosi del responsabile, dott. Antonello Bernardi, e di
tutto il personale e che la Direzione della ASL1 dovrebbe affrontare
seriamente: infatti lo stabile, che per la splendida posizione
contribuisce sicuramente al benessere dei pazienti, va adattato
all’elevato numero di trattamenti che offre e per questo già in passato
è stato presentato alla ASL1 un progetto di ampliamento grazie ad una
donazione post sismica.
Il centro di Collemaggio oltre che adeguato nella superficie interna
andrebbe valorizzato con l’illuminazione esterna, un’adeguata
segnaletica, una migliore viabilità (che tra l’altro porta alla Casa di
Michele), parcheggi, cura del verde pubblico.
Come se non bastasse, accanto ai locali del Servizio Riabilitazione c’è
ancora lo stabile pericolante dell’ex Accademia dell’Immagine. Il
Conservatorio di Musica ne è proprietario dal 2020 e, trovandosi oggi
ancora in un MUSP, ha scelto di investire lì per la ricostruzione dei
propri spazi: ebbene i cittadini che si recano a fare riabilitazione e
parcheggiano le auto nei pressi dello stabile, riferiscono viavai di
persone che vivrebbero lì dentro in una situazione di costante pericolo.
Il Comune dell’Aquila che è anche stazione appaltante dei lavori di
ristrutturazione dell’immobile dovrebbe porre rimedio prima che accada
l’irreparabile.
Sarà mia cura interrogare l’assessore Verì e il presidente Marsilio
sulla condizione dei pazienti e degli operatori sanitari del Centro di
Riabilitazione, così come spero che il Sindaco Biondi voglia, nella sua
veste di massima autorità di pubblica sicurezza, prendere provvedimenti
per lo stabile dell’ex Accademia dell’Immagine e interessare l’ASM per
la pulizia e la messa in sicurezza dell’intera area che ad oggi appare
ai più abbandonata e a rischio, valorizzando le strutture sanitarie
presenti anche attraverso i fondi del PNRR.