15 Aprile 2025 - 13:06:58

di Redazione

«Nonostante l’urgenza e la gravità dei temi trattati, l’ordine del giorno presentato dalla consigliera di minoranza Lorenza Panei (PD) è stato bocciato. Una richiesta chiara, legittima e necessaria: chiedere le dimissioni del manager della Asl, del presidente della Regione e dell’assessora alla sanità. In una qualsiasi azienda pubblica se il manager non raggiunge gli obiettivi viene rimosso».

Lo scrivono in una nota Anna Paolini, segretaria del Partito Demcoratico Avezzano, Stefano Albano, segretario Pd Federazione di L’Aquila e Lorenza Panei, consigliera Pd al Comune di Avezzano in riferimento al Consiglio comunale straordinario convocato ad Avezzano dal presidente dell’assise Fabrizio Ridolfi e interamente dedicato all’emergenza sanitaria nella Marsica.

All’ordine del giorno, i nodi della sanità marsicana: le richieste di pagamento per prestazioni non disdette, che penalizzano centinaia di cittadine e cittadini; le lunghe liste d’attesa e la carenza cronica di personale sanitario; le criticità del pronto soccorso e la mancata attivazione dei posti di terapia sub-intensiva; l’assenza del parto indolore; il blocco dei lavori degli ospedali di comunità a Pescina e Tagliacozzo; il ritardo nell’avvio del nuovo ospedale dei Marsi; e la proposta di riattivare la neurochirurgia ad Avezzano.

Il senatore democrat Michele Fina intervenuto nel corso dei lavori, ha affermato: «Se si arriva a convocare un Consiglio comunale straordinario sulla sanità, è perché qualcosa di grave sta accadendo». Parole chiare, a fronte di interventi politici inadeguati come quello del consigliere regionale Verrecchia (FdI), che ha preferito polemizzare sulle prossime elezioni comunali anziché affrontare la crisi profonda del sistema sanitario locale».

«La bocciatura dell’Odg proposto dal Pd rappresenta un segnale grave. Una scelta che rischia di indebolire il fronte istituzionale proprio nel momento in cui sarebbe necessaria la massima coesione per affrontare l’emergenza e difendere la sanità pubblica marsicana. E’ mancato il coraggio dei consiglieri comunali della maggioranza: di fronte al fallimento si chiedono e si pretendono le dimissioni – aggiungono – La destra ha governato per sei anni promettendo miracoli, e ci ritroviamo con un sistema sanitario al 18° posto su 21, 120mila abruzzesi costretti a rinunciare alle cure e oltre 300mila a rischio povertà. Oggi è chiaro che siamo davanti a un disastro politico, economico e sanitario. Il gioco delle tre carte è finito: il governo Marsilio ha fallito su tutta la linea. Le chiacchiere non bastano più. È tempo di voltare pagina e restituire dignità alla nostra sanità pubblica. Noi continueremo a denunciare, ma soprattutto a costruire una proposta alternativa e credibile per la Marsica, per Avezzano e per le cittadine e i cittadini di questo territorio che meritano risposte concrete», concludono.