16 Aprile 2025 - 11:21:09
di Martina Colabianchi
Al via il nuovo anno accademico della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di Coppito, un fiore all’occhiello del capoluogo di Regione e punto di riferimento per la formazione del personale delle fiamme gialle.
Presente, per dare il benvenuto ai nuovi 5000 allievi in formazione, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, da trent’anni docente ai corsi ordinari e di specializzazione ed addestramento per sottufficiali del Corpo della Guardia di Finanza.

Dopo la relazione introduttiva del comandante della Scuola, il generale Gabriele Failla, il viceministro ha tenuto una lectio magistralis sul tema “La riforma fiscale: tecnologia e innovazione nel nuovo rapporto tra Amministrazione Finanziaria e contribuenti”.
«La nuova tecnologia sarà fondamentale perché noi, sulla base di quella che è la normativa che stiamo portando avanti e che stiamo modificando, dobbiamo avere il supporto della tecnologia – spiega il viceministro Leo -. Questa riguarderà il rapporto che vogliamo instaurare con il contribuente, che sarà un rapporto ex ante, quindi il contenzioso sarà l’extrema ratio. Quindi, mettere a disposizione strumenti informatici, la tecnologia, l’intelligenza artificiale rappresenterà sicuramente un passo avanti nel rapporto fisco-contribuente e nel pianificare anche tutto il sistema tributario».

«Io sono particolarmente legato alla scuola – ha detto in conclusione Leo – perché insegno alla scuola Ispettori da ormai trent’anni. Questa è una scuola prestigiosa, dove si forma del personale della Guardia di Finanza molto qualificato che aiuta molto l’evoluzione del sistema tributario».
In conclusione, l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, il generale Vito Augelli,
ha dichiarato ufficialmente l’apertura del nuovo anno di studi della Scuola.
«Per il corpo della Guardia di Finanza la formazione è al centro della propria attività, non c’è attività di servizio che non abbia come presupposto una formazione di livello, una formazione dove si punta sulla professionalità di tutti i finanzieri e anche sui valori che devono sempre contraddistinguere il nostro operato – ha spiegato Augelli -. Da questo punto di vista, tutto il comparto formativo della Guardia di Finanza è un comparto formativo all’avanguardia e la scuola della Guardia di Finanza dell’Aquila è un punto di riferimento per tutti. Io sono grato al quadro permanente, agli ufficiali, ai docenti per l’impegno che svolgono e, in particolare, sono grato al nostro viceministro per la sua presenza a questa importante cerimonia».

«Ai 5000 allievi dico di credere in quello che fanno, perché fanno parte di una squadra che è quella dello Stato. Devono essere, quindi, consapevoli delle loro responsabilità e delle loro capacità», ha concluso il generale Augelli.