Gruppo "Marsilio Presidente": Abruzzo da record. 22mila posti in più, la sanità guarda avanti

16 Aprile 2025 - 12:04:40

La Regione celebra un exploit occupazionale storico, difende le scelte
sanitarie e invita alla responsabilità nella gestione delle risorse
pubbliche senza polemiche strumentali. Il lavoro non è più uno slogan,
ma una realtà concreta. È il messaggio forte e chiaro che emerge dalla
campagna nazionale di Fratelli d’Italia, supportata dai dati record
sull’occupazione registrati negli ultimi mesi. Da novembre 2022 a
febbraio 2025, gli occupati in Italia sono cresciuti di oltre un
milione, con un tasso di disoccupazione in costante calo fino al 5,9%,
mentre l’occupazione femminile ha toccato il massimo storico. Un quadro
che testimonia il successo delle politiche occupazionali adottate dal
governo guidato da Giorgia Meloni.
All’interno di questo scenario positivo si inserisce l’Abruzzo, che nel
terzo trimestre del 2024 ha fatto registrare numeri eccezionali: +22.000
occupati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un
aumento del 4,5%, ben al di sopra della media nazionale dello 0,6%. Il
tasso di disoccupazione è sceso di un punto percentuale, confermando una
tendenza di rafforzamento del tessuto economico e sociale della regione.
Tuttavia, in questo contesto di entusiasmo, non sono mancate le
polemiche. In particolare, è stata criticata la recente decisione della
Regione di sospendere temporaneamente le procedure di reclutamento di
personale amministrativo nelle ASL abruzzesi. Una scelta che ha acceso
il dibattito politico, soprattutto dopo le osservazioni dell’On.
D’Alfonso. A fronte delle critiche sollevate, i consiglieri regionali
Luciano Marinucci e Gianpaolo Lugini, rispettivamente presidente e
componente del gruppo consiliare Marsilio Presidente, hanno ritenuto
opportuno intervenire pubblicamente per illustrare le motivazioni alla
base della decisione e fornire chiarimenti ufficiali sulla posizione
della Regione: “La polemica riferita alla nota con la quale la Regione
invita le ASL abruzzesi a sospendere l’avvio di procedure di
reclutamento di personale amministrativo, merita alcune
puntualizzazioni, alla luce soprattutto delle esternazioni dell’On.
D’Alfonso” – affermano Marinucci Lugini.
“I dati dell’Abruzzo relativi ad occupazione e disoccupazione nel 2024
sono estremamente positivi (+4,5% con aumento di 22.000 unità largamente
al di sopra dell’incremento nazionale pari allo 0,6% e diminuzione
dell’1% del tasso di disoccupazione) a testimonianza del lavoro svolto
dalla Giunta Marsilio negli anni fino ad oggi per cui non è eticamente
corretto attaccarla per una misura temporanea e di buon senso, visto che
prioritariamente le ASL necessitano di medici e paramedici” –
chiariscono i due Consiglieri del Gruppo Marsilio Presidente.
“La partita sulla sanità – concludono Marinucci e Lugini – è una partita
complessa, legata a molti fattori non sempre del tutto gestibili, che
nessun governo regionale può dire di aver vinto per sempre, per cui
occorre continuare a lavorare, migliorando e razionalizzando il servizio
e controllando la spesa. Non ci sono scorciatoie né servono le polemiche
pretestuose di chi pur ben conosce le complessità e la situazione sul
campo.” In sintesi, l’Abruzzo si conferma protagonista nella crescita
occupazionale, mentre sulla sanità si punta a una gestione razionale e
mirata delle risorse. Una visione di lungo periodo che guarda al
benessere collettivo, sostenuta da numeri concreti e scelte di governo
responsabile.