18 Aprile 2025 - 08:31:07

di Martina Colabianchi

Una serie di pallini da caccia di piccole dimensioni sul corpo dell’animale.

È quanto hanno trovato gli esperti del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, che hanno effettuato l’esame radiologico sulla carcassa di orso trovata, la scorsa domenica, tra Ortona dei Marsi e Goriano Sicoli in provincia dell’Aquila da due escursionisti.

Ulteriori accertamenti si rendono necessari poiché non sembra essere stata questa la causa del decesso, ma nulla si esclude, come precisa in una nota il Pnalm. La stessa radiografia ha permesso di scartare l’ipotesi che la morte dell’animale dovuta a colpi di arma da fuoco di grosso calibro.

Dall’esame anatomopatologico, svolto dai veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo sono intanto emersi altri elementi importanti. Il primo, molto significativo, è che l’orso pesava 203 kg, che per essere la metà di aprile «significa tanto in termini di dieta e disponibilità alimentare complessiva che il territorio offre agli orsi e, soprattutto, la presenza di lesioni esterne, la cui natura è in corso di accertamento», spiega il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.

L’esame necroscopico ha inoltre confermato che la morte risale ad almeno 48 ore prima del ritrovamento, fatto questo che ha determinato una situazione complessa in termini di alterazione degli organi e dei tessuti interni, quasi tutti colliquati, limitando notevolmente le possibilità di analisi.