"Scanno, Terzo Paradiso" a cura della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte

18 Aprile 2025 - 11:29:57

Scanno (AQ), 19 aprile 2025 – “Scanno, Terzo Paradiso”, su disegno
firmato da Michelangelo Pistoletto, si candida a diventare un nuovo,
potente moltiplicatore culturale e di sviluppo sostenibile, con la
valorizzazione del patrimonio naturalistico esistente e la creazione
di nuove narrazioni. Un progetto di rigenerazione territoriale che si
fonda su un intervento artistico di grande valore simbolico e diventa
strumento di coinvolgimento e progresso sociale, nonché base per una
nuova forma di comunicazione strutturale e strutturata allo scopo.
L’iniziativa trae ispirazione dall’opera “Terzo Paradiso” di
Michelangelo Pistoletto, la cui ricerca artistica, che spazia dalla
pittura alla scultura, si è sempre incentrata sulla responsabilità che
ciascuno assume in tutti gli ambiti della società e verso le sorti del
pianeta e le sue criticità. L’opera è composta da tre cerchi
consecutivi, che riconfigurano il segno matematico dell’infinito con
l’aggiunta di un terzo cerchio centrale, grembo generativo di una
nuova società in cui natura e artificio trovano una rinnovata armonia.
Michelangelo Pistoletto, candidato ufficialmente al Premio Nobel per
la Pace 2025, si è da sempre contraddistinto per il suo straordinario
impegno a favore della pace, della giustizia sociale e della
responsabilità collettiva.

Il suo Terzo Paradiso, protagonista di numerose installazioni in tutto
il mondo, dal Louvre a Parigi al Palazzo delle Nazioni Unite a
Ginevra, sarà incastonato nel suggestivo paesaggio del borgo
abruzzese.

Proprio per l’importanza dell’opera c’è grande attesa per la
presentazione ufficiale del progetto, fissata per il 19 aprile, dalle
10.45, nell’auditorium delle Anime Sante. All’incontro parteciperanno
Giuliana Setari Carusi, Presidente della Fondazione Pistoletto –
Cittadellarte, Serena Tarquini Pomilio, socio onorario della
Fondazione F.A.S.T.I. (Fondo Abito Scanno Tradizione e Innovazione),
Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm, l’agenzia di
comunicazione internazionale che supporta la realizzazione del
progetto. Oltre a loro, in collegamento, ci saranno Nicola Di
Battista, architetto, critico, giornalista e docente universitario e
João Ferreira Nunes, architetto del paesaggio e docente all’Università
di Mendrisio, già professore ad Harvard. A introdurre il progetto sarà
il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni. Modererà la giornalista
Silvia Mosca. A valle dell’incontro sarà firmato un protocollo
d’intesa tra l’Amministrazione, la Fondazione e la Pomilio Blumm, un
modello di interazione tra settore pubblico e privati per l’evoluzione
del borgo.

Il progetto “Scanno, Terzo Paradiso” potrà contare su una vetrina
prestigiosa a Venezia, dove sarà presentato ufficialmente nell’ambito
della Biennale di Architettura. L’incontro di Scanno rappresenta
l’anteprima di questo evento internazionale e costituisce l’occasione
per condividere riflessioni e prospettare il rilancio del borgo basato
non sulla mera promozione turistica, ma su un ventaglio di azioni
mirate a valorizzare l’identità, le risorse e le specificità dell’area
di Scanno oltre che ad attrarre talenti, imprese e investimenti,
nonché un più ampio spettro di visitatori.

Scanno, con il suo patrimonio naturale e culturale, è conosciuto in
tutto il mondo perché è stato immortalato nel corso degli anni da
artisti del calibro di Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Hilde
Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna:
le loro immagini scattate in paese sono state al centro della recente
mostra “Diario Notturno” allestita al MAXXI dell’Aquila. Questa
capacità magnetica di attrarre artisti ha contraddistinto anche il
percorso del progetto “Scanno, Terzo Paradiso” che ha trovato in
Giuliana Setari Carusi, presidente della Fondazione Pistoletto, il
sostegno convinto dell’istituzione che custodisce l’eredità artistica
di Michelangelo Pistoletto. La sua partecipazione all’evento
dell’Auditorium delle Anime Sante rappresenta un’opportunità per
approfondire le interconnessioni tra architettura, arte e
sostenibilità, per esplorare insieme agli altri ospiti approcci
innovativi che integrino estetica e rispetto per l’ambiente.