18 Aprile 2025 - 16:18:46
di Redazione
«Sinistra Italiana L’Aquila esprime il proprio sostegno pieno e convinto al movimento No Snam, che ieri – 17 aprile – ha portato avanti un’importante azione nonviolenta presso il cantiere di Case Pente, nonostante il divieto imposto dal questore. Quello di ieri è stato un atto di coraggio e un grande esempio di lotta nonviolenta, e respingiamo con forza ogni tentativo di criminalizzare l’azione dei partecipanti».
Lo scrivono in una nota Giacomo Pio, responsabile organizzazione Sinistra Italiana L’Aquila
e Francesco Cerasoli, di Federazione Sinistra Italiana L’Aquila
«La centrale e il metanodotto Snam rappresentano perfettamente un modello capitalistico che divora i territori collettivi, i beni comuni e la salute pubblica per il profitto di pochi – sottolineano – Non è solo un’opera dannosa: è l’emblema di un sistema predatorio che considera le comunità un ostacolo da superare, e non soggetti da ascoltare. Per questo i comitati No Snam hanno parlato di obbedienza civile, non disobbedienza: perché protestare contro il progetto Snam è onorare la Costituzione, i diritti delle persone, il principio di precauzione e tutta la collettività. La recente approvazione del Decreto Sicurezza rischia di rendere ancora più agevole la repressione del dissenso anche sul progetto Snam; per questo è fondamentale che i cittadini e le cittadine che credono in una società non più dipendente dalle fonti energetiche fossili continuino a sostenere il movimento No Snam, non lasciando soli attivisti e attiviste».
«Contro l’arroganza delle grandi opere imposte, contro la repressione e il silenzio, noi stiamo con chi resiste. Noi crediamo in una società in cui il bene collettivo non viene svenduto a vantaggio di pochi. Sinistra Italiana sarà al fianco del movimento No Snam in ogni mobilitazione e in ogni sede politica e istituzionale. Per un Abruzzo che guarda al futuro, non al passato fossile», concludono.