18 Aprile 2025 - 18:26:34
di Redazione
«Chi definisce la Liberazione un ‘lutto nazionale’ non ha alcun titolo per ambire a rappresentare le istituzioni della Repubblica. Le frasi indegne pubblicate dal candidato di Forza Italia a Sulmona, Lorenzo Presutti, rappresentano un insulto grave alla memoria storica del nostro Paese, ai valori fondanti della nostra democrazia, e soprattutto all’onore di una città come Sulmona, decorata con la Medaglia d’Argento al Valor Militare per il ruolo eroico svolto nella Resistenza al fianco della gloriosa Brigata Maiella»
Il Movimento 5 Stelle Abruzzo, per voce della senatrice Gabriella Di Girolamo e della consigliera regionale Erika Alessandrini, condanna con la massima fermezza «le affermazioni revisioniste e oltraggiose di chi, con colpevole leggerezza o consapevole provocazione, rinnega il 25 aprile, la data che segna la rinascita dell’Italia libera e democratica dopo la barbarie del nazifascismo».
«Non c’è spazio nelle istituzioni per chi calpesta la memoria di Oscar Fuà, ucciso a soli 19 anni nella battaglia di Brisighella, né per chi disonora il nome di Gilberto Malvestuto, simbolo della resistenza sulmonese e medaglia d’oro della città – dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini – È inaccettabile che Forza Italia possa anche solo immaginare di candidare chi definisce ‘vili’ gli eroi che hanno sacrificato la propria vita per restituire libertà, dignità e democrazia all’Italia. Chi non conosce o, peggio, disprezza la Storia, non può pretendere di costruire il futuro di una comunità. Il 25 aprile non è un’opinione, è la pietra angolare della Repubblica italiana. È il giorno in cui il popolo italiano si è liberato dall’occupazione nazista e dall’oppressione fascista. È il giorno in cui uomini e donne, anche giovanissimi, come i partigiani sulmonesi e gli eroi della Brigata Maiella, hanno scelto la lotta per la libertà, spesso a costo della vita».
«A distanza di ottant’anni, sentire un giovane candidato usare toni che riecheggiano l’odio e il disprezzo propri della propaganda neofascista, è un segnale preoccupante della deriva culturale e politica di certa destra italiana – prosegue la consigliera Alessandrini – E ancora più grave è il tentativo goffo e stucchevole del candidato sindaco del centrodestra, Luca Tirabassi e del coordinatore provinciale di Forza Italia Gabriele De Angelis di ridimensionare il tutto come ‘un errore giovanile’ spazzato via dalle scuse tardive arrivate solo a seguito del polverone mediatico che li ha travolti. Chi definisce la Liberazione un lutto non ha sbagliato: ha mostrato il suo vero volto».
«E c’è da chiedersi dove sia stato il partito finora, un lungo periodo in cui evidentemente, le gravi affermazioni del giovane Presutti non hanno suscitato alcuna reazione. Anzi, Forza Italia lo ha addirittura premiato con la nomina a coordinatore giovanile, segno evidente di una tolleranza preoccupante verso posizioni che negano i valori fondanti della nostra Repubblica», aggiunge la senatrice Di Girolamo.
«Il Movimento 5 Stelle chiede con fermezza a Forza Italia di ritirare immediatamente la candidatura del signor Presutti, un gesto necessario a chiedere scusa alla città di Sulmona, alla memoria dei suoi partigiani e a tutti gli italiani che ancora oggi difendono con orgoglio i valori dell’antifascismo – prosegue Di Girolamo – E chiediamo a Nazario Pagano, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e figura di riferimento in Abruzzo per Forza Italia, di intervenire con un gesto netto e inequivocabile: chi, come ha affermato lo stesso coordinatore provinciale De Angelis, esprime idee così lontane dalla cultura politica e istituzionale di Forza Italia, non può in alcun modo ricoprire incarichi nel partito, e ancor meno può rappresentare le giovani menti che si preparano a diventare la futura classe dirigente del Paese»