21 Aprile 2025 - 07:37:17
di Redazione
Nonostante il meteo incerto con pioggia a intermittenza e freddo, i borghi aquilani registrano il tutto esaurito in ristoranti e strutture ricettive nei giorni delle festività pasquali e nei prossimi ponti del 25 aprile e 1 maggio.
I borghi storici di Calascio e Santo Stefano di Sessanio non smettono infatti di attrarre turisti, in gran parte anche stranieri, provenienti dai vari Paesi europei che scelgono i borghi aquilani soprattutto nei periodi primaverili e di inizio estate.
«Nei nostri borghi siamo fortemente condizionati dal meteo, considerando, ad esempio, che nei giorni scorsi è caduto ancora qualche fiocco di neve -commenta il sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca – Già nello scorso fine settimana c’è stato movimento e i prossimi ponti promettono bene. Le attività si sono già riattivate tutte e così anche le strutture ricettive che hanno avuto le loro prenotazioni».
Santavicca sottolinea anche l’esposizione mediatica che c’è stata per i borghi negli ultimi anni, che ha di certo aumentato le presenze turistiche.
«Ormai i nostri luoghi sono molto conosciuti, non solo per il semplice passaparola, ma anche per la grande comunicazione su Internet e sui social network – spiega – Chi non è mai venuto ha grande curiosità di venire».
Intanto il Comune, in collaborazione con le associazioni cittadine, sta lavorando al programma degli eventi estivi che partiranno con la Notte romantica, nel terzo fine settimana di giugno e proseguiranno poi con l’Ultramaratona del Gran Sasso, giunta ormai alla 12esima edizione, evento che unisce sport, natura, borghi e paesaggi.
Tutto pieno anche a Calascio, dove la regina incontrastata resta la Rocca.
«Registriamo il tutto esaurito nelle nostre strutture ricettive nei giorni di Pasqua ed attendiamo un grande afflusso, anche se fino ad oggi il meteo è stato poco clemente – afferma il primo cittadino di Calascio Paolo Baldi – Nei giorni di Pasqua e anche nei ponti del 25 aprile e 1° maggio metteremo a disposizione la nostra bus navetta che farà partenze continue per la Rocca dalla piazza principale del paese, rendendo così molto più agevole la visita».
Baldi puntualizza come ogni anno, in primavera, la presenza degli stranieri sia diventata un appuntamento fisso per il borgo: «A parte il lunedì di Pasqua, che vede la presenza massiccia di italiani, per il resto tutta la primavera resta un appuntamento per gli stranieri. Quest’anno abbiamo registrato un grande incremento di tedeschi. I turisti europei arrivano in primavera e restano qui fino alla metà di luglio, per poi tornare in autunno. Consiglio a tutti di venire a visitare la nostra Rocca e di mettere scarpe comode per la montagna».