23 Aprile 2025 - 12:24:32
di Redazione
Massimo Ranieri, Vincenzo Salemme, Ornella Muti, i The Kolors, Simona Molinari saranno tra i protagonisti dell’edizione 2025 dei Cantieri dell’Immaginario, presentata a palazzo Margherita dal sindaco Pierluigi Biondi e dal Maestro Leonardo De Amicis.
I cantieri accompagneranno l’estate aquilana con 38 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali e di danza fino al 7 agosto.
Una rassegna, la quindicesima, in vista dell’Aquila Capitale della cultura italiana del prossimo anno, come ha spiegato il sindaco, che ha parlato di eventi «non slegati, ma strettamente connessi tra loro».
Prima dell’apertura della conferenza stampa si è osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco.
«I Cantieri rappresentano proprio la modalità con cui noi ci siamo approcciati a Capitale italiana della cultura, cioè la capacità di far dialogare le istituzioni culturali da quelle più blasonate a quelle di base, contaminare i generi e raccontare il nostro territorio, ma senza preclusioni nei confronti dell’apertura a stili, generi, artisti e protagonisti che vengono da ogni parte d’Italia anche del mondo», ha detto Biondi.
«In queste ore, segnate dalla scomparsa di Papa Francesco, desidero ricordare il valore che egli ha sempre attribuito al servizio e all’impegno verso gli altri. Proseguire con responsabilità e sobrietà negli impegni istituzionali è anche un modo per onorarne l’insegnamento. Crediamo che offrire bellezza condivisa, restituire senso e valore agli spazi e alle relazioni, sia una delle forme più alte di vicinanza e speranza», ha aggiunto il sindaco.
Il Maestro De Amicis, giunto alla sua ottava direzione artistica, ha specificato che si tratta di un’edizione «caratterizzata da un’apertura a tutte le arti».
«Quello dei Cantieri dell’Immaginario è un percorso in continuo e progressivo mutamento – ha precisato – Dal 2018 la rassegna ha ampliato il suo orizzonte, evolvendosi in un progetto collettivo sostenuto da enti, istituzioni e realtà culturali di un territorio meraviglioso. Per oltre un mese la città si apre all’inatteso, le arti si mescolano e si fondono, incontrandosi con l’immaginazione che si trasforma in realtà scenografica: musica, teatro, danza, immagini e parole si intrecciano in un percorso diffuso, fatto di esperienze accessibili e condivise. Gli spazi urbani diventano scena, il quotidiano si trasfigura, il pubblico diventa parte attiva di ciò che prende vita in un fecondo palcoscenico a cielo aperto in cui creazione, ascolto e relazioni accarezzano l’anima. Il mio invito è di non assistere alle performance solo da spettatori, ma a partecipare, lasciarsi coinvolgere, interrogare e sorprendere. Perché quando questa magia prende vita, ciò che nasce da questi incontri lascia dei segni. E quei segni viaggiano, si radicano, e continuano a generare bellezza e possibilità».
Si partirà, quindi, il 4 luglio con la serata inaugurale alla scalinata di San Bernardino che vedrà come protagonista Vincenzo Salemme con spettacolo “Ogni promessa è debito”.
Dell’evento conclusivo, il 7 agosto, sarà invece protagonista Massimo Ranieri con il suo tour “Tutti i sogni ancora in volo”.
