28 Aprile 2025 - 12:56:06
di Redazione
«Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza all’infermiera e all’operatore sociosanitario aggrediti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano. Episodi come questo confermano, purtroppo, quanto sia urgente intervenire per tutelare chi ogni giorno si prende cura della nostra salute».
A dichiararlo è Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
«La proposta di legge per la sicurezza del personale sanitario e sociosanitario, che ho presentato e che è stata licenziata all’unanimità in V Commissione, deve essere calendarizzata e approvata nel più breve tempo possibile, senza ulteriori ritardi. Non basta più indignarsi a parole: serve una risposta concreta e immediata. Dal giorno successivo all’approvazione, la legge deve essere immediatamente attuata per prevenire nuovi episodi di violenza», aggiunge.
La proposta di legge del M5S introduce misure concrete e operative: formazione obbligatoria per il personale sanitario su tecniche di prevenzione, gestione dei conflitti e de-escalation; Installazione di sistemi di videosorveglianza, pulsanti antipanico e maniglioni antipanico ove tecnicamente possibile; Creazione di un sistema obbligatorio di incident reporting per il monitoraggio degli episodi di violenza; adozione di piani di prevenzione da integrare nei documenti di valutazione dei rischi; protocolli d’intesa con le forze di polizia, per presidi fissi, telesoccorso rapido e interventi tempestivi; supporto psicologico e assistenza legale gratuita per il personale aggredito; monitoraggio annuale e relazioni periodiche al Consiglio regionale sugli episodi di violenza e sulle misure adottate; possibili incentivi anche per le strutture private che si adeguano alle misure di sicurezza; clausola di invarianza finanziaria, per garantire l’attuazione della legge senza nuovi oneri per il bilancio regionale.
«In un Paese e in una Regione dove governa il centrodestra, che da sempre fa della sicurezza e dell’inasprimento delle pene il proprio cavallo di battaglia, è ancora più inaccettabile assistere all’immobilismo su una materia così urgente e concreta. Chi predica sicurezza deve dimostrare coerenza, agendo subito per proteggere realmente chi lavora ogni giorno negli ospedali e nelle strutture sanitarie, non limitandosi agli slogan. Chi lavora per garantire il diritto alla salute deve poterlo fare in sicurezza e dignità. Marsilio, l’Assessore Verì e tutta la Giunta regionale non hanno più alibi: occorre passare dalle parole ai fatti. Pretendiamo che la proposta sia approvata e resa subito operativa, perché ogni ritardo può significare nuove aggressioni e nuovi rischi per i nostri operatori sanitari», conclude Taglieri