30 Aprile 2025 - 18:48:06

di Tommaso Cotellessa

A partire dal prossimo 4 maggio prende il via la XVI edizione del Festival dell’Appennino con il claim “Inclusivo di natura”. La rassegna di eventi che proporrà iniziative fino al 12 ottobre 2025 rappresenta un appuntamento che vuole essere centrale per la rinascita culturale e turistica delle aree interne del Centro Italia.

L’evento, presentato a Roma nella sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza delle principali istituzioni nazionali e regionali, si articolerà su 28 comuni collocati fra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, tutti territori duramente colpiti dal sisma del 2016-2017 . Quello proposto è un ricco programma di 27 appuntamenti che fondono arte, spettacolo, enogastronomia, escursionismo e partecipazione sociale.

La manifestazione è promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016, in sinergia con il BIM Tronto e con il supporto dei consorzi BIM di Abruzzo, Umbria e Lazio.

Il Festival 2025 propone un palinsesto culturale di alto livello: 16 concerti, 7 spettacoli teatrali, 6 performance di circo contemporaneo, con protagonisti del calibro di Eugenio Finardi, Moni Ovadia, Luca Barbarossa, Saturnino, Ambrogio Sparagna e David Riondino. Una vera festa della cultura che attraverserà borghi antichi e paesaggi mozzafiato, unendo tradizione e contemporaneità.

«Questo Festival è parte integrante del percorso di ricostruzione culturale e sociale dei nostri territori», ha dichiarato il Commissario Guido Castelli. «Parliamo di luoghi bellissimi e autentici, che vogliono farsi conoscere al grande pubblico attraverso iniziative inclusive e sostenibili. La parola chiave è valorizzazione: della natura, della cultura, delle persone».

L’obiettivo è chiaro: favorire uno sviluppo sostenibile, contrastare lo spopolamento e promuovere un turismo lento ed esperienziale. In tal senso, il Festival dell’Appennino è anche un progetto di rigenerazione, che mette al centro la partecipazione attiva delle comunità locali, coinvolgendo enti, istituzioni, imprese e volontari.

Uno degli appuntamenti più simbolici si terrà il 22 giugno, giorno del solstizio d’estate, quando i partecipanti potranno vivere l’emozione di passare dall’alba sul mare al tramonto in montagna in meno di due ore, nel cuore dell’Appennino centrale.

L’edizione 2025 si apre domenica 4 maggio a Palmiano (AP) con una giornata tra natura, tradizioni e musica: escursione panoramica tra i monti Sibillini, visita a una tartufaia con dimostrazione di cavatura del tartufo nero e semina della celebre patata dei Sibillini. A chiudere la giornata, il concerto pomeridiano della BandAdriatica, che mescolerà ritmi salentini e sonorità mediterranee.

Tra le esperienze in programma anche 9 cammini storici e spirituali, tra cui il Cammino Francescano della Marca, il Sentiero Italia, il Cammino dei Santuari e il Grande Anello di Arquata del Tronto. Un’edizione pensata per tutti, anche per chi ha difficoltà motorie, grazie all’utilizzo della Joelette, speciale carrozzina da trekking per persone con disabilità.

Il Festival è gratuito, ma per partecipare è necessaria la prenotazione online sul sito ufficiale www.festivaldellappennino.it.