01 Maggio 2025 - 08:21:24
di Angelo Liberatore
Regione Abruzzo chiude, per ora, la partita sulla copertura del disavanzo del suo sistema sanitario.
Come veniva fuori dal conto economico 2024 servivano 113 milioni di euro, e la Giunta Marsilio ha varato una proposta di legge con il pacchetto di interventi necessario a vincolare proprio questo importo.
42 milioni di euro, come già noto, erano stati reperiti tramite la revisione delle addizionali dell’Irpef.
Per il resto, anzitutto ci sono 20 milioni di euro che arrivano con accantonamenti già stanziati grazie a due leggi varate in questo 2025 (la numero 1 e la numero 3).
37 milioni 600 mila euro, poi, è il peso della quota delle eccedenze di gettito tributario che, all’inizio dell’anno, sono affluite sul conto Sanità.
Infine, l’ultimo tassello messo a posto da Regione Abruzzo (per 13 milioni di euro) riguarda tagli lineari a spese, obbligatorie e non obbligatorie, che non siano vincolate e che non riguardino funzioni fondamentali.
Quindi, in ambiti come personale, indebitamento, sociale, quote di cofinanziamento dell’Ente.
Sui 113 milioni di euro necessari ed accantonati dalla Regione Abruzzo, una quota da 30 milioni riguardava quelle poste negative su cui i ministeri avevano chiesto chiarimenti nel corso del tavolo di monitoraggio di metà mese.
Nel dettaglio, si parla di 10 milioni di euro per contenziosi pendenti, 9 milioni per partite contabili non allineate mentre la parte restante riguarda finanziamenti del fondo di coesione assegnati alle Asl, che però non li hanno ancora impegnati.
Su questi aspetti particolari ci saranno chiarimenti che la Regione Abruzzo porterà nel prossimo futuro
Intanto, però, la manovra varata dalla Giunta regionale abruzzese ha pareggiato in toto il quantum economico richiesto pari a 113 milioni di euro, in modo da evitare le sanzioni che la legge prevede per la mancata copertura del disavanzo.
«La strategia – spiega l’assessore alla Salute Nicoletta Verì – è stata di tipo prudenziale» e guarda pure a quello che sarà il prossimo tavolo di monitoraggio, previsto a luglio.
Allora, infatti, la Regione Abruzzo porterà in analisi il bilancio consolidato dell’esercizio 2024.
«A quel punto – conclude l’assessore Verì – arriveremo alla quantificazione effettiva del disavanzo ed alla conseguente ridefinizione delle coperture, con la liberazione delle risorse oggi accantonate in eccesso».