28 Agosto 2023 - 10:53:31
di Tommaso Cotellessa
La FP CGIL L’Aquila , la Fials L’Aquila e la Nursind L’Aquila tornano a denunciare il caos sulla gestione dei Buoni pasto da parte della ASL1, ricordando che:
“Dal mese di gennaio non vengono erogati i buoni pasto neanche al personale che ne ha usufruito per anni senza alcuna ragione plausibile o alcuna contestazione con una sensibile ricaduta sui loro bilanci famigliari“.
I sindacati sottolineano che su tale vicenda “regna ancora la disorganizzazione più totale ed i dipendenti si trovano in una fase di stupore ed incertezza“, infatti sostengono che “la stragrande maggioranza degli operatori della ASL, pur avendone diritto, non ha ricevuto né il buono pasto sostitutivo e neanche la scheda necessaria per poterne usufruire.”
L’Azienda nei mesi scorsi aveva diramato una circolare in merito, con la quale però a detta dei sindcalisti “anziché apportare elementi di risoluzione del problema, ha fatto emergere nuove ed innumerevoli criticità tra cui quella dell’obbligo per il personale, ai fini della maturazione del buono pasto, di una prestazione lavorativa aggiuntiva di 30 minuti oltre il normale turno di lavoro pari a 7 o più ore.”
Infatti le innumerevoli sentenze della Suprema Corte di Cassazione, stabiliscono, semplificando il concetto, che, qualora la prestazione lavorativa ecceda le 6 ore e la stessa non possa essere interrotta per l’effettuazione della prevista pausa, nel caso in cui la mensa aziendale non sia fruibile, le lavoratrici ed i lavoratori hanno diritto al buono pasto. Viceversa, il personale che presta servizio oltre l’orario contrattualmente previsto, presta lavoro straordinario che, come tale, va retribuito.
“Prendiamo atto” concludono le sigle” che da oltre un anno, nonostante le nostre sollecitazioni, non siamo mai stati convocati per affrontare la problematica dei buoni pasto. Ulteriormente in spirito assolutamente propositivo e collaborativo le scriventi OO.SS. si sono fatte promotrici di una nuova richiesta di incontro per dirimere la problematica ma In assenza una celere convocazione e di risposte concrete, le OO.SS. FP CGIL L’Aquila, , Fials L’Aquila e Nursind L’Aquila non esiteranno a dar vita a manifestazioni di rivendicazione e protesta in tutti gli Ospedali e Territori della Provincia.