07 Maggio 2025 - 10:19:11

di Tommaso Cotellessa

A margine dell’ultima seduta del Consiglio regionale abruzzese, il capogruppo del Partito Democratico Silvio Paolucci ha commentato le decisioni della maggioranza denunciando l’ennesima legge omnibus.

Paolucci, infatti, parla di una situazione drammatica in cui l’amministrazione regionale porta avanti un uso disattento delle risorse che potrebbe costare caro agli.

«Mentre il presidente Marsilio continua a rassicurare gli abruzzesi con mezze verità, la struttura tecnica della Regione chiede all’assessore al Bilancio e a tutti i dipartimenti di fermarsi. La situazione è drammatica: nemmeno l’aumento delle tasse e i tagli alle prestazioni bastano più a coprire il disavanzo della sanità regionale Nonostante questo in Consiglio regionale oggi è approdata l’ennesima legge omnibus “finanzia tutto”. Serve uno stop e, soprattutto, una strategia efficace che tenga conto del futuro», ammonisce Paolucci.

«A tutti gli assessorati arriva la richiesta di non impegnare i fondi che serviranno per coprire gli ulteriori tagli lineari alle spese correnti su tutto il triennio 2025–2027 e non solo per la sanità. In pratica siccome non si hanno certezze si raschia il fondo del barile – rimarca Paolucci – con il rischio sempre più concreto di una paralisi sugli altri settori strategici come trasporti, sociale, agricoltura, politiche del lavoro e giovanili».

Nel descrivere il quadro generale della condizione economica della Regione Abruzzo Paolucci ha reso noto di aver richiesto due accessi agli atti, uno ai revisori in merito ai tagli e l’altro al dipartimento regionale della Sanità al fine di conoscere i dati del primo trimestre sui conti delle Asl, con il preciso scopo di fare chiarezza sulle reale dimensioni della situazione.

Il consigliere ha commentato le informazioni ottenute con dure parole di critica: «mentre si taglia anche dove non si può, si concede soprattutto dove non si deve».

Il riferimento è esplicitamente rivolto anche ai provvedimenti approvati nel corso dell’ultima riunione del consiglio, nel corso della quale – a detta di Paolucci – la maggioranza ha finanziato, con operazioni dell’ultimo minuto, «iniziative che potrebbero e dovrebbero essere evitate in una fase complicata come questa».