12 Maggio 2025 - 19:07:22
di Tommaso Cotellessa
«La raccolta, l’analisi, l’elaborazione e la messa a sistema dei dati rappresentano un elemento chiave nella gestione delle risorse, contribuendo allo sviluppo di una sanità più efficace e aderente alle reali esigenze del territorio». Lo ha dichiarato il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio, durante il convegno “Gestione dei dati sanitari: prospettive, ricerche e nuove frontiere”, tenutosi nei giorni scorsi presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, a Roma.
L’incontro, promosso dallo stesso Liris, ha voluto accendere i riflettori sulle novità normative più recenti legate alla digitalizzazione della sanità, in particolare sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto riguardante l’Ecosistema Dati Sanitari (EDS) e il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
Obiettivo del convegno: avviare un confronto tra istituzioni, professionisti e stakeholder del settore per rendere i dati sanitari pienamente accessibili e interoperabili su scala nazionale. Una trasformazione, questa, che punta a migliorare diagnosi, cure e servizi, oltre a rendere più efficiente la programmazione delle risorse sanitarie pubbliche.
Tra i relatori intervenuti: Giulio Siccardi, direttore generale Agenas, Americo Cicchetti, Direzione Generale della Programmazione, Ministero della Salute, Giovanni Migliore, presidente FIASO, Maria Immacolata Cammarota, capo progetto Fascicolo Sanitario Elettronico – EDS, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Pierluigi Cosenza, direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo, Pietro Rossi, cardiologo dell’ospedale Isola Tiberina-Gemelli di Roma.
Nel suo intervento, Liris – medico e dirigente della Asl aquilana attualmente in aspettativa – ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’analisi dei dati sanitari:
«Può contribuire in modo determinante al miglioramento delle condizioni di vita del paziente, consentendo la costruzione di un sistema integrato ‘One Health’, capace di coniugare attenzione al territorio, prevenzione e personalizzazione delle cure ».
Secondo il senatore abruzzese, la sfida oggi è tutta nella capacità di sfruttare la ricchezza dei dati disponibili:
«Serve saperli raccogliere, analizzare e utilizzare per costruire strategie e programmazioni mirate, orientate a una medicina predittiva e sempre più personalizzata, grazie all’uso intelligente della tecnologia e all’integrazione delle informazioni disponibili».
Infine, Liris ha lanciato un appello alla politica e alle istituzioni:
«Se vogliamo che il Servizio Sanitario Nazionale continui a rappresentare il fiore all’occhiello della Nazione Italia, dobbiamo difenderlo con determinazione e lungimiranza. Solo investendo nella digitalizzazione e nella gestione intelligente dei dati potremo garantire qualità e sostenibilità per il futuro della sanità pubblica»