17 Maggio 2025 - 15:55:09
di Martina Colabianchi
La Polizia di Stato dell’Aquila, il 12 maggio scorso, è intervenuta in un’abitazione in Sulmona dove una ragazza si era barricata, impedendo l’accesso anche alla madre, con l’intenzione di suicidarsi o di causarsi del male.
La situazione era divenuta, inoltre, pericolosa anche per i passanti perché la donna, nel mentre, aveva anche iniziato a lanciare oggetti dal balcone.
Mentre si svolgeva una delicata attività di negoziazione, coordinata da due equipaggi del Commissariato di Sulmona, si è proceduto alla chiusura della strada. Per evitare il peggio, anche per la cittadinanza, le squadre, coadiuvate dai vigili del fuoco, del personale del 118 e della polizia locale, hanno anche interrotto l’erogazione del gas nell’appartamento.
Con l’ausilio dei vigili del fuoco e non senza difficoltà, i poliziotti sono riusciti ad entrare nell’edificio attraverso la cantina e, dopo essersi avvicinati alla donna, sono riusciti a bloccarla rapidamente prima che riuscisse a farsi del male, riportandola poi all’interno dell’abitazione.
La delicata operazione è stata possibile soprattutto grazie all’opera di negoziazione condotta ininterrottamente, per oltre quattro ore, dagli agenti e da un amico della donna, che le hanno parlato ininterrottamente per distrarla.
Già in cura al C.I.M. per aver manifestato, in passato, simili intenti suicidi, la ragazza, dopo le cure del 118, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio e trasferita all’Ospedale Civile di Teramo.