20 Maggio 2025 - 18:19:12
di Tommaso Cotellessa
La condizione del sistema penitenziario regionale è stata al centro di un tavolo istituzionale riunitosi all’interno degli uffici della Casa Circondariale di Avezzano. Scopo dell’incontro è stato quello di affrontare le principali criticità presenti nelle strutture.
All’incontro hanno preso parte il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, il provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Giacinto Siciliano, il senatore Etelwardo Sigismondi, l’assessore regionale Mario Quaglieri, i consiglieri regionali Massimo Verrecchia e Gianpaolo Lugini, la direttrice dell’istituto Celeste D’Orazio, i rappresentanti sindacali della Polizia Penitenziaria e il personale amministrativo.
Nel corso dell’incontro la Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà della Regione Abruzzo, Monia Scalera ha espresso apprezzamento per l’apertura al dialogo istituzionale, ma ha anche ribadito con fermezza l’urgenza di interventi strutturali.
«Abbiamo bisogno di una revisione profonda della pianta organica e di un rafforzamento degli organici – ha sottolineato Scalera – oggi assolutamente insufficienti a rispondere alle esigenze attuali delle strutture penitenziarie. La composizione della popolazione detenuta è cambiata, così come le criticità che richiedono risposte nuove e durature».
«Questo tavolo – ha concluso la Garante – ribadisce l’esistenza di un confronto stabile e operativo tra tutte le Istituzioni. Il carcere è parte della società e come tale merita attenzione, risorse e azioni concrete per garantire dignità e diritti a tutte le persone coinvolte».
L’Ufficio della Garante ha inoltre assicurato che continuerà a seguire con attenzione i temi emersi nel corso del confronto, sostenendo tutte le iniziative volte al miglioramento delle condizioni detentive e lavorative all’interno degli istituti penitenziari abruzzesi.