21 Maggio 2025 - 18:07:30

di Tommaso Cotellessa

La seconda commissione del Consiglio comunale dell’Aquila, Gestione del territorio, ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione consiliare riguardante il Piano quadro dei tratturi (Pqt).

Ad esprimere soddisfazione per l’approvazione del documento è il presidente della commissione consiliare Guglielmo Santella, il quale ha descritto il provvedimento come uno strumento in grado di coniugare tutela ambientale, valorizzazione storica e opportunità di sviluppo turistico.

Si tratta dunque per il consigliere di un atto essenziale per la gestione del territorio che la città attendeva da oltre 40 anni.

«Con l’approvazione del Piano quadro tratturi in commissione Territorio – ha dichiarato il presidente della commissione stessa, Guglielmo Santella compiamo un passo in avanti significativo verso una gestione più consapevole del nostro territorio. Il piano non è solo un atto tecnico, ma un fatto politico, fortemente voluto dalla maggioranza e dall’assessore all’urbanistica Francesco De Santis, che guarda al futuro della città».

«I tratturi – ha proseguito Santella – rappresentano un patrimonio identitario unico e inserirli in una cornice regolata e progettuale significa riconoscerne il valore e metterli al centro di una visione urbana integrata e sostenibile. Ringrazio l’assessore ed i colleghi della commissione per il lavoro svolto con senso di responsabilità».

Soddisfazione è stata espressa anche da parte del gruppo consiliare L’Aquila Protagonista.

«Con l’approvazione in commissione del Piano, portiamo avanti un lavoro sinergico tra istituzioni, università e soprintendenza – hanno affermato il capogruppo Alessandro Maccarone e i consiglieri comunali Laura Cococcetta, Maria Luisa Ianni, Luigi Faccia e Stefano FlaminiSi tratta di un risultato importante per la città e per i cittadini di Sant’Elia, Bazzano e San Gregorio, che da decenni attendevano uno strumento capace di restituire funzionalità, decoro e prospettive a un’area vasta e significativa del territorio aquilano. È la dimostrazione che l’impegno costante, la visione e il lavoro di squadra possono produrre risultati concreti e duraturi. Questo è un provvedimento che tutela la nostra storia e, allo stesso tempo, apre la strada a nuove possibilità di sviluppo turistico, culturale e urbanistico».