21 Maggio 2025 - 18:52:28
di Tommaso Cotellessa
Gli appuntamenti elettorali nei comuni di Sulmona e Ortona, il voto ai referendum e numerosi temi organizzativi. Questi gli importanti punti all’ordine del giorno trattati nel corso dell’ultima direzione regionale del Partito Democratico Abruzzese.
Nel corso della discussione il segretario regionale del partito, Daniele Marinelli, ha sottolineato come la partita nei comuni di Ortona e Sulmona sia del tutto aperta « il PD è pienamente in campo per battere la destra – spiega Marinelli – Abbiamo costruito, sostenendo il lavoro dei nostri partiti locali, coalizioni ampie di centrosinistra che possano garantire buon governo, com’è nella natura del Pd. In sintonia con i territori e con la coalizione abbiamo individuato candidati a sindaco molto autorevoli: Ilario Cocciola a Ortona e Angelo Figorilli a Sulmona, che stanno conducendo un’ottima campagna elettorale sui temi che interessano le città. Il nostro impegno in questa campagna elettorale è quello di ascoltare i territori, concentrandoci sui temi che stanno a cuore ai cittadini e alle cittadine. Mentre la destra fa sfoggio di un potere tossico per i territori, proponendo una sfilata di personalità del governo nazionale e regionale, evocando una filiera di destra che, in Abruzzo, come sanno i cittadini, ha prodotto solo disastri e fallimenti, noi vogliamo costruire una filiera di buon governo e buona amministrazione che dia risposte alle comunità. Sulmona e Ortona sono due città molto importanti per la nostra regione e meritano un sindaco che dia risposte e prospettive a partire da un elemento di dignità del territorio.»
Il segretario ha inoltre espresso gratitudine all’intera comunità democratica per il grande sostegno alla campagna per i referendum dell’8 e 9 giugno.
«È una battaglia molto importante per il lavoro e per la cittadinanza, che riguarda milioni di persone. Per questo il Pd è mobilitato a livello nazionale e sui territori perché i diritti di lavoratrici e lavoratori, per un lavoro più sicuro, meno precario, tutele nei contratti, ma anche quello alla cittadinanza per chi è italiano di fatto e non ancora di diritto, non possono essere sottaciuti, censurati o ignorati, come la destra sta cercando di fare, provando a boicottare i referendum e a oscurare l’informazione sui quesiti per impedire di fatto un’ampia partecipazione al voto».
La posizione del partito in tal senso è chiara: promuovere la partecipazione al voto e votare con convinzione 5 sì.
Proprio in vista dell’appuntamento referendario il 31 maggio e il 1° giugno le sedi del Pd resteranno aperte per due giornate dedicate ai quesiti e alla più ampia mobilitazione possibile.