22 Maggio 2025 - 09:21:41
di Tommaso Cotellessa
Un uomo di 43 anni, originario della Campania, è stato arrestato dalla polizia di stato dell’Aquila per reiterati episodi di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna e dei loro quattro figli minorenni.
L’arresto è avvenuto in seguito a un intervento della squadra volante lo scorso 19 maggio, quando gli agenti sono stati allertati da una vicina di casa che segnalava una violenta lite familiare.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato una situazione apparentemente tranquilla: i presenti, inclusa la donna coinvolta, minimizzavano quanto accaduto. Tuttavia, l’atteggiamento evasivo non ha convinto gli operatori, che hanno continuato gli accertamenti. Poche ore dopo, la donna ha trovato il coraggio di raccontare quanto realmente successo: accompagnata dagli agenti in Pronto Soccorso e successivamente in Questura, ha sporto una denuncia dettagliata, supportata da un referto medico che documentava le recenti percosse.
La denuncia ha fatto emergere un drammatico quadro di violenze fisiche e psicologiche protrattesi per ben 13 anni, spesso alla presenza dei figli, a volte anche loro direttamente coinvolti. La donna ha spiegato di aver denunciato in passato alcuni episodi, salvo poi ritirare le accuse per paura e a causa delle pressioni subite dal compagno, oltre che per il timore di sfasciare la famiglia.
L’uomo, inoltre – come segnalato dagli stessi agenti – si trovava agli arresti domiciliari, per reati precedenti, su disposizione del tribunale di Grosseto. Nonostante la misura restrittiva, l’uomo avrebbe continuato a perpetrare le violenze all’interno delle mura domestiche.
Informata l’Autorità Giudiziaria, il 43enne è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale “Le Costarelle” di L’Aquila. Alla donna, invece, sono stati forniti contatti per l’accesso a un centro antiviolenza, dove potrà ricevere supporto psicologico e avviare un percorso di protezione e ricostruzione.