23 Maggio 2025 - 12:32:54
di Tommaso Cotellessa
Un nuovo capitolo si apre per L’Aquila 1927. Questa mattina, nella sala stampa “Franco Giancarli” dello Stadio Gran Sasso d’Italia, è stato presentato ufficialmente il nuovo assetto societario del club rossoblù, con l’introduzione del nuovo presidente Stefano Baiocco, proprietario della Baiocco Holding S.p.A.
Ad affiancarlo, due vice presidenti: Andrea Selvaggio, ex calciatore, e Gadaf Haliti, che assumerà la delega al sociale e al terzo settore. A fare gli onori di casa è stato l’amministratore del club, Goffredo Juchic, che ha ripercorso i sette anni di gestione societaria, un periodo segnato dal ritorno per la squadra in serie D e la permanenza ai vertici della categoria.
Baiocco, nato a L’Aquila, ha preso la parola per sottolineare la volontà di costruire una squadra che sia anche un motore di comunità e identità. «Non è possibile che questa città sia ancora tra i dilettanti», ha dichiarato con decisione, evitando promesse ma evidenziando la necessità di fare un salto di qualità. «In campo non devono esserci 11 giocatori più 1, ma 12 più 1: il tredicesimo deve essere la comunità. La tifoseria deve essere parte integrante del progetto. Ogni cittadino, del centro o dell’hinterland, deve sentirsi fiero di sventolare la bandiera dell’Aquila calcio.»

Baiocco ha poi chiarito che il suo contributo sarà incentrato sugli aspetti societari: «Non interverrò nelle logiche calcistiche. Il mio compito sarà quello di far funzionare la società e garantirle la struttura necessaria per crescere.»
Andrea Selvaggio, emozionato, ha ringraziato la città per l’accoglienza calorosa ricevuta: «Allestiremo una squadra competitiva, con l’obiettivo di dare alla città un club autorevole, all’altezza della sua storia e della sua passione.»
Gadaf Haliti, da anni vicino alla società, ha invece posto l’accento sulla dimensione sociale del progetto, con la garanzia che l’attenzione al territorio e al terzo settore resterà una priorità per la società.
Con la nuova dirigenza, la società rossoblù punta ora a una nuova fase di sviluppo, dentro e fuori dal campo.