23 Maggio 2025 - 18:40:34
di Tommaso Cotellessa
Il Partito Democratico aquilano compiuto un piccolo gesto dall’alto valore simbolico, che segna un chiaro posizionamento all’interno della complessa situazione del confilitto israelo palestinese.
Gli esponenti del partito hanno infatti deciso di esporre la bandiera palestinese dal balcone della storica sede in via paganica, che si affaccia su Piazza Palazzo, affianco alla sede del Comune.
Un gesto simbolico, appunto, che vuole essere un appello alla nostra: non rassegniamoci all’orrore che si sta consumando a Gaza, non voltiamo lo sguardo altrove.
«Abbiamo esposto la bandiera dello Stato di Palestina – spiegano gli esponenti del partito – per denunciare il genocidio voluto dal governo di estrema destra del criminale di guerra Netanyahu e per chiedere al nostro governo, anche per tramite dell’amministrazione comunale così legata alla premier, di fare qualcosa per fermare la strage di civili innocenti, di bambine e bambini, uomini e donne costrette a subire violenze indicibili. Il mondo non può stare a guardare, noi non possiamo stare a guardare: a Gaza c’è l’inferno in terra, con più di 50mila morti e, tra questi, 15mila bambini. Bombe sugli ospedali, da marzo, hanno impedito che arrivasse ogni aiuto umanitario; assistiamo all’uccisione di medici e paramedici. La fame viene usata come arma di guerra. L’Onu ha detto che l’escalation a Gaza è pulizia etnica. Il governo israeliano sta violando ogni norma di diritto internazionale umanitario: la comunità internazionale, e il nostro Governo, devono fare qualsiasi cosa per fermare questo massacro».
La richiesta è dunque quella di una ferma condanna da parte del governo italiano nei confronti di Israele, ma anche quella di adoperarsi per un cessate il fuoco e per sbloccare gli aiuti umanitari anche con l’imposizione di sanzioni e un embargo totale delle armi da e per Israele.
«Senza il mondo Gaza muore. E senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani. Non restiamo in silenzio!».
Questo l’appello del Pd aquilano al quale si aggiunge la richiesta, avanzata al sindaco e alla Giunta dalla capogruppo di L’Aquila Coraggiosa, Simona Giannangeli, di esporre la bandiera palestinese da Palazzo Margherita e impegnarsi presso il governo nazionale per raggiungere un immediato cessate il fuoco.