24 Maggio 2025 - 17:55:06

di Redazione

E’ stato firmato il Patto di Gemellaggio “Terre dello Zafferano” tra i Comuni di Fano Adriano e Navelli, patria storica della preziosa spezia riconosciuta a livello internazionale e membro della d.o.p. “zafferano dell’Aquila”, patria dell’oro rosso d’Abruzzo.

La cerimonia si è tenuta nella sala che, proprio in questa occasione, è stata intitolata a Luigi Riccioni, cittadino benemerito di Fano Adriano, a cui è stata dedicata una targa.

Il gemellaggio nasce dalla volontà di costruire un legame duraturo e concreto tra due territori che, pur con esperienze diverse, condividono oggi un’identità comune: lo zafferano come motore di sviluppo sostenibile, patrimonio culturale da valorizzare e risorsa per nuove economie di montagna.

La firma del patto rappresenta non solo un atto simbolico, ma anche l’inizio di una collaborazione fattiva tra istituzioni, comunità locali e operatori del settore.


«Con questo gemellaggio vogliamo dare un segnale forte: valorizzare l’identità agricola del nostro territorio puntando su qualità, sostenibilità e tradizione – ha dichiarato Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano – Lo zafferano, grazie anche all’impegno della nostra giovane realtà locale, la giovane azienda Papilio che ha iniziato la coltivazione dei preziosi bulbi, rappresenta per noi un’opportunità di crescita e di futuro».

«Navelli ha una lunga storia legata allo zafferano, ma oggi più che mai è importante creare sinergie tra territori – ha sottolineato Paolo Federico, sindaco di Navelli – Questo patto è un impegno concreto a costruire insieme progetti che parlino di eccellenze, comunità e sviluppo».

«Questo gemellaggio, nato sotto il segno dello zafferano, rappresenta un simbolo di gentilezza, solidarietà e accoglienza: valori che uniscono comunità anche molto diverse tra loro – ha affermato Luisa Regimenti, assessore della Regione Lazio – Il mio auspicio è che questa iniziativa segni l’inizio di una nuova stagione di collaborazione e crescita condivisa. Sapere che mi verrà conferita la cittadinanza onoraria di Fano Adriano è per me un onore profondo: mi sento figlia di queste terre, e continuerò a sostenerle con impegno e vicinanza».

Erano presenti tra gli altri, in una sala gremita di cittadini e autorità, Luisa Regimenti, assessore della Regione Lazio, Umberto D’Annuntiis, assessore Regione Abruzzo, Tommaso Navarra, presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Carlo Matone, presidente del GAL Gran Sasso Laga, Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM, e Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Habitat. A moderare l’intera giornata di eventi è stato il giornalista Fabio Capolla.