27 Maggio 2025 - 07:10:06
di Redazione
Il centrodestra si attesta una piena vittoria nella tornata elettorale del 25 e del 26 di maggio che ha visto coinvolti numerosi comuni italiani.
A Sulmona il candidato della coalizione di centrodestra, Luca Tirabassi, vince al primo turno con oltre il 54% di preferenze e con Fratelli d’Italia che si conferma il primo partito. Ad Ortona si va invece verso il ballottaggio, ma con una sfida tutta nel campo del centrodestra, infatti i due candidati, Angelo di Nardo – sostenuto da Fratelli d’Italia e da tre liste civiche – e Nicola Fratino – sostenuto da Forza Italia, Lega, Noi Moderati e due civiche – hanno raggiunto insieme il 50% delle preferenze, con Di Nardo in vantaggio; l’appuntamento è dunque fissato all’8 e 9 di giugno.
Entrando ora nel dettaglio dei due Comuni, a Sulmona Tirabassi, sostenuto da Fratelli d’Italia, Noi Moderati, Sulmona al Centro, Forza Italia, Lega e Unione di Centro, si è attestato in vantaggio con ottimi risultati sin dal primo scrutinio, rendendo palese un vantaggio che non ha mai vacillato nelle ore dello spoglio.
Si è, invece, fermata al 31% la coalizione di centrosinistra guidata dall’ex giornalista rai Angelo Figorilli, sostenuto dal Partito Democratico, Sulmona città futura, Sbic, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Il candidato della coalizione ha riconosciuto la sconfitta già nel tardo pomeriggio di ieri, nonostante i dati fossero ancora parziali.
«Ho scritto a Luca Tirabassi – ha dichiarato Figorilli – facendogli i miei auguri per una vittoria che ci sembra netta al primo turno. Accettiamo il verdetto delle urne. La nostra opposizione sarà improntata al confronto democratico».
Più tardi è arrivata la dichiarazione del neo sindaco, il 54enne presidente dell’ordine degli avvocati, il quale ha parlato di «un risultato storico a Sulmona, dove non è mai stato eletto un sindaco di centrodestra al primo turno. È una scelta chiara da parte della città che ha riconosciuto in me un sindaco credibile e a affidabile e al centrodestra la capacità di governare per i prossimi cinque anni».
Ferma al 7% la candidata del polo civico-riformista, Catia Puglielli, sostenuta dalle liste Convenzione Democratica, Puglielli Sindaco e la Sulmona che Vogliamo.
Sotto al 6% Nicola Di lanni, candidato civico, espressione della lista Metamorfosi.
Mentre ad Ortona il candidato del centro sinistra, Ilario Cocciola, si è giocato fino alla fine la possibilità di andare al ballottaggio al posto di Nicola Fratino.
A pesare probabilmente per Cocciola è stata la mancanza del sostegno del Movimento 5 Stelle e del Partito Socialista Italiano, che insieme arrivano al 5%.
Il commento del Partito Democratico
«I risultati elettorali di Ortona e Sulmona evidentemente non sono buoni per il Partito democratico e per il centrosinistra. È doveroso un ringraziamento ai candidati sindaci Cocciola e Figorilli, che hanno accettato di affrontare due sfide che sapevamo essere molto difficili, conducendo la campagna elettorale con forza, energia, passione, dando respiro ai temi che devono tornare prioritari sui territori perché riguardano le cittadine e i cittadini», così il segretario regionale del PD Daniele Marinelli, con i consiglieri regionali i segretari provinciali e i parlamentari.
Da Fratelli d’Italia piena soddisfazione
«Fratelli d’Italia è il motore del cambiamento, il punto di riferimento per una politica concreta e radicata sul territorio» le parole del capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, il quale ha sottolineato come risultati ottenuti nei comuni abruzzesi confermino la crescita del partito nel territorio.
Dello stesso avviso anche il vice coordinatore regionale di Fdi, Guerino Testa, il quale ha dichiarato: «Fratelli d’Italia si conferma il primo partito in Abruzzo, con risultati che rafforzano il lavoro della nostra classe dirigente e dimostrano il grande apprezzamento per il progetto politico che stiamo costruendo».
Forza Italia «premiata la coerenza e la qualità dei candidati»
Anche Nazario Pagano, segretario regionale di Forza Italia Abruzzo, ha commentato i risultati delle elezioni amministrative evidenziando l’ottimo stato di salute del centrodestra in regione e, in particolare, il radicamento di Forza Italia nei territori. «Come Forza Italia – ha dichiarato il segretario – siamo orgogliosi di aver contribuito a queste affermazioni con spirito di servizio, candidati di valore e un lavoro serio, portato avanti da tanti amministratori, dirigenti locali e militanti. Il voto premia la coerenza, la credibilità e l’impegno quotidiano per le comunità abruzzesi».
Alleanza Verdi e Sinistra «si prospetta un periodo buio»
Una dura nota, colma di amarezza, quella firmata dall’esponente della lista Alleanza Verdi e Sinistra, Mario Pizzola, il quale, nel ricordare i principali punti di scontro della sua battaglia politica e quella del suo partito con la coalizione di centrodestra e i suoi esponenti, prospetta un periodo buio per la città di Sulmona.
«Più che la politica, nel senso più nobile del termine – scrive Pizzola – in queste elezioni hanno pesato logiche che rimandano alla pura occupazione del potere, e non certo per perseguire l’interesse generale. Si prospetta un periodo buio per la nostra città e per il suo territorio. Ciò, però, non dovrà essere un alibi per favorire il disimpegno ma, al contrario, un forte stimolo per costruire una realtà fondata sui valori della democrazia, dell’antifascismo, della giustizia sociale e ambientale, della solidarietà e dell’accoglienza, del bene comune inteso come faro che deve guidare l’intera azione di chi è chiamato ad amministrare la nostra comunità».
Gregori: «Una vittoria di squadra»
«Esprimo grande soddisfazione per il risultato delle elezioni comunali di Sulmona, che rappresentano una vittoria importante non solo per Fratelli d’Italia, ma per tutto il centrodestra unito. Un successo che conferma ancora una volta quanto la compattezza e la condivisione degli obiettivi siano fondamentali per costruire proposte credibili e vincenti per i cittadini».
Lo scrive in una nota il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Gregori.
«Desidero rivolgere i miei più sinceri complimenti a Luca Tirabassi, il nuovo sindaco di Sulmona, per l’impegno, la determinazione e la capacità di ascolto che ha dimostrato fin dal primo giorno. La sua elezione rappresenta un punto di svolta per la città e sono certo che sarà all’altezza della fiducia che gli elettori gli hanno accordato – aggiunge – Fratelli d’Italia è il primo partito della coalizione, grazie a un lavoro costante, coerente e capillare. Abbiamo fatto un grande gioco di squadra, sin dall’inizio: come partito, con ogni singolo candidato che si è messo in gioco con serietà e passione, e come coalizione, insieme a tutte le forze del centrodestra. Questa vittoria è la dimostrazione concreta che quando il centrodestra è compatto, è forte, credibile e capace di governare. Continueremo a lavorare con questo spirito per il bene del territorio e per rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini».
Licheri: «Grazie ai nostri candidati»
«Impossibile non riconoscere la vittoria del centro destra, sia a Ortona che a Sulmona. Ora è il momento di fare bilanci e di raccogliere le forze». All’indomani del voto delle amministrative, Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana, fa il punto. «Ringraziamo per l’impegno e la passione i candidati sindaci Ilario Cocciola e Angelo Figorilli: avete fatto un grande lavoro». La credibilità dei candidati è nei risultati delle preferenze, come a Ortona e Sulmona, a Cocciola e Figorilli sono andate preferenze oltre quelle di lista.
«Purtroppo, non è bastato. Unità nel centrosinistra, è la lezione necessaria. Senza l’unità del campo progressista, è impossibile giocarsela e diventa imperdonabile, soprattutto quando e dove la destra va divisa: su questo va aperta una riflessione a livello regionale. Altra considerazione è quella sul rapporto tra politica, partiti e astensionismo. Torna la centralità dei partiti e finisce la stagione dei cinici per citare Vendola, ma ad oggi sono stati premiati i partiti di centro destra. Inoltre, è vero che cresce leggermente la partecipazione, ma la sfiducia è ancora troppo alta. Senza contare che il dato è drogato dalla frammentazione di così tante liste e così tanti candidati sindaci, serve maggiore sintesi. Poi il caso di Bisegna grida vendetta, situazioni così grottesche non vogliamo più vederle», aggiunge Licheri.
«Per Alleanza Verdi e Sinistra, riparte il lavoro sulle battaglie territoriali. Ringraziamo i nostri candidati e le nostre candidate, che c’erano prima e ci saranno ora più che mai, per fare opposizione a questa destra aggressiva e per continuare a seguire tutte le vertenze che riguardano l’ambiente e il lavoro. Abbiamo seminato bene, ma l’Abruzzo ha bisogno di tempo per respingere questa onda nera che sta costruendo una filiera pericolosissima per il futuro della nostra regione. Serve un lavoro lungo, laborioso e inclusivo. Alleanza Verdi e Sinistra resta una forza radicale nei contenuti ma massimamente unitaria nella sua azione politica, facendo rete con altre forze politiche e sociali che fanno fulcro su partecipazione e garanzia di diritti e valori democratici. Ora tutti a votare per il referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno», dice Licheri.