03 Giugno 2025 - 11:45:53
di Martina Colabianchi
A quali rischi è esposto il patrimonio culturale delle città storiche? E come prevenirli?
Questo il tema del convegno internazionale “La tutela della città storica tra rischi naturali, antropici e climatici”, organizzato nell’ambito di CHANGES, un progetto finanziato dal PNRR e dal Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere la ricerca sulla gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il convegno, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali, si terrà dal 4 al 6 giugno 2025 al GSSI – Gran Sasso Science Institute.
Dalle calamità naturali fino all’impatto dell’overtourism, passando per gli effetti del cambiamento climatico, nel convegno si esamineranno le molteplici dimensioni del rischio che minaccia il patrimonio culturale delle città storiche, da un punto di vista interdisciplinare e integrato: dalle scienze fisiche e informatiche all’architettura, fino alle scienze sociali e alle discipline umanistiche.
Non a caso, L’Aquila, città simbolo della ricostruzione post-sisma e laboratorio a cielo aperto per l’innovazione urbana, sarà al tempo stesso sede del convegno e caso studio privilegiato.
Dopo una giornata di benvenuto nella città dell’Aquila, il convegno entrerà nel vivo il 5 e 6 giugno, con interventi istituzionali e panel scientifici. Tra i relatori, l’architetta Alessandra Vittorini, già soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e il cratere; il professore Eugenio Coccia, fisico e primo rettore del GSSI, oggi presidente della Commissione nazionale “Grandi Rischi”; il professore Filippo Giorgi, climatologo dell’ICTP di Trieste e membro dell’IPCC, istituzione insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2007.
L’iniziativa del progetto CHANGES rappresenta un’importante occasione di confronto tra discipline, enti e territori, nella convinzione che la salvaguardia del patrimonio culturale passi anche attraverso una più profonda integrazione tra scienza, tecnologia, cultura e cittadinanza.