Comune dell’Aquila consegna un alloggio a un rifugiato politico palestinese. Il sindaco Biondi: “Un gesto concreto di civiltà e rispetto per la dignità umana”

04 Giugno 2025 - 15:52:11

I servizi sociali del Comune dell’Aquila hanno messo a disposizione un
alloggio del progetto Case a favore di un cittadino di nazionalità
palestinese, rifugiato politico in Italia dal 2017, nell’ambito di un
più ampio impegno a favore dei diritti umani, dell’accoglienza e della
solidarietà internazionale.
Nato a Baalbek (Libano), città gemellata con L’Aquila, il rifugiato ha
trovato in città protezione e accoglienza. Oggi regolarmente impiegato e
pienamente integrato nel tessuto sociale aquilano, potrà finalmente
riunirsi alla moglie e ai figli piccoli, attualmente in Svezia, grazie
all’assegnazione della casa, di cui oggi sono state consegnate
formalmente le chiavi.
Il cittadino palestinese ha espresso profonda gratitudine al sindaco
Pierluigi Biondi e all’amministrazione comunale per l’opportunità
ricevuta, definendo L’Aquila “una città che ha saputo accoglierlo con
umanità e rispetto”.
“Nella nostra terra – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi
Biondi – c’è stato e ci sarà sempre spazio per accogliere e per la
solidarietà vera, per l’attenzione verso chi, in questo momento storico
drammatico, ha bisogno di protezione, come in passato è stato per
l’Ucraina, l’Afghanistan, il Libano. L’Aquila è città di pace, capace di
unire il senso delle istituzioni con la responsabilità morale nei
confronti di chi fugge da scenari di guerra, persecuzioni e crisi
umanitarie. Di fronte alla sofferenza che colpisce civili innocenti,
siamo mossi da un principio fondamentale: la tutela della dignità umana,
senza scivolare in letture ideologiche e squilibri politici”.
In un contesto internazionale segnato da un’escalation di violenza in
Medio Oriente, l’amministrazione comunale esprime la propria vicinanza
al popolo palestinese, vittima di una crisi umanitaria drammatica, e
allo stesso tempo solidarietà al popolo israeliano, profondamente
colpito dagli attacchi terroristici subiti.
“L’unica via percorribile – ha concluso Biondi – è quella di una pace
giusta e duratura, fondata sul riconoscimento di due popoli e due Stati.
L’Aquila intende continuare a testimoniare, con piccoli ma concreti
gesti, la forza della convivenza, della giustizia e della speranza”.