20 Maggio 2023 - 11:37:39
di Tommaso Cotellessa
I sindacati aquilani in protesta contro il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico in seguito alla sua visita all’Aquila all’interno della quale non ha chiesto di parlare con i sindacati e non si è pronunciato in alcun modo sul 25 maggio, giorno in cui ci sarà lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori di INPS servizi indetto da Slc Fistel Uilcom.
Tali azioni hanno stizzito non poco i sindacati che hanno giudicato quella di Tridico davvero una “Brutta iniziativa“. Inoltre sono state giudicate inopportune le dichiarazioni rilasciate dal Presidente alla stampa in merito alla reinternalizzazione del Contact Center definita:
“Un’esperienza molto apprezzata e molto accolta da tutti i lavoratori per la prima volta ha visto un posto di lavoro che desideravano, un lavoro stabile valorizzando tutte le esperienze professionali del passato”.
Per rispondere alle parole e alle azioni di Tridico i sindacati si rivolgono direttamente a lui a mezzo stampa:
“ Caro Presidente Tridico, nessuno va contro un posto di lavoro, ma dire che l’internalizzazione è stata un successo va oltre ogni limite se pensiamo che l’ INPS, utilizzando volutamente la selezione pubblica anziché la Clausola Sociale, ha dimezzato il salario e le tutele normative di tutti i lavoratori reinternalizzati: azzerando gli scatti di anzianità, superminimi contrattuali, orario di lavoro oltre ai 10 Lavoratori e Lavoratrici che, non avendo colpe, non hanno potuto partecipare al bando pur lavorando da 10 anni sulla commessa e , oggi, il Presidente si defila da responsabilità ,“presumendo”, che i prossimi responsabili dell’Istituto sistemeranno la problematica attraverso l’apertura di ulteriore bando.
Oggi purtroppo la realtà non è quella che il Presidente vuol far credere, la reinternalizzazione dei Lavoratori sotto l’aspetto del salario e delle tutele normative è stato un grande fallimento.
Sono mesi che Inps Servizi non risponde alle nostre richieste contenute nella piattaforma rivendicativa presentata da Slc Fistel Uilcom e il continuo procrastinare le risposte è diventato veramente vergognoso e imbarazzante, per cio’ slc fistel uilcom hanno dichiarato una giornata di sciopero nazionale il giorno 25 maggio di tutti i lavoratori di Inps Servizi spa.
Auspichiamo una partecipazione massiva e corale!”