06 Giugno 2025 - 12:30:32
di Tommaso Cotellessa
Le forze dell’ordine del territorio aquilano hanno condotto il primo di una serie di controlli straordinari nel territorio del Fucino volti a contrastare l’immigrazione clandestina e soprattutto il fenomeno del caporalato e dell’impiego di lavoro illegale.
Il complesso servizio di controllo, fortemente voluto dal Prefetto di L’Aquila Giancarlo Di Vincenzo e disposto dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha avuto luogo nella mattinata del 4 giungo scorso e ha visto impiegati 30 operatori.
Tra questi erano presenti agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Avezzano, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della Questura dell’Aquila, militari delle Compagnie dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza di Avezzano, funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di L’Aquila, oltre ad un mediatore culturale ed una rappresentanza dell‘Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim).
Nel corso dell’operazioni sono stati effettuati controlli lungo le arterie stradali dell’area del Fucino, in particolare nei punti di ritrovo nonché ai mezzi di trasporto utilizzati, quotidianamente, per accompagnare i braccianti agricoli nei campi. Inoltre sono stati condotti numerosi controlli anche nei terreni di proprietà, o in uso, a sei aziende agricole locali.
In totale sono state identificate 127 persone, delle quali 84 di origine straniera, risultate regolari sul territorio italiano, e 41 veicoli, dei quali 21 adibiti al trasporto dei braccianti agricoli.
Nel corso dei controlli, che hanno visto impegnati anche 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sono state imposte sanzioni al Codice della Strada, alcune delle quali per violazioni riguardanti il sovrannumero delle persone trasportate e la mancanza della copertura assicurativa, combinazione questa che mette particolarmente a rischio i lavoratori stranieri trasportati in caso di incidente stradale.
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di L’Aquila, sta procedendo alla verifica delle posizioni delle aziende e dei lavoratori dipendenti, sia dal punto di vista contrattuale che per quel che concerne la sicurezza dei posti di lavoro.
Le forze dell’ordine fanno, inoltre, sapere che operazioni di questo genere verranno replicate nelle prossime settimane e mirano alfine di migliorare le condizioni dei lavoratori del settore agricolo operanti nel Fucino.