L’Aquila: ragazzo annegato nel lago Sinizzo, sommozzatori sul posto per il recupero del corpo

Un giorno di festa e relax tra amici che si è trasformato in tragedia. È quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi nel comune di San Demetrio Ne’ Vestini, a L’Aquila, dove un ventunenne di origini pakistane è annegato dopo essersi tuffato nelle acque del lago Sinizzo.

Il giovane si trovava sul posto insieme a un gruppo di amici per celebrare la festa musulmana del sacrificio di Abramo, una giornata molto importante per i fedeli di Allah.

Sono stati proprio gli amici, non vedendo riemergere dalle acque il giovane, ad allertare i soccorsi. Sul posto sono subito accorsi i Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Stazione L’Aquila, il Gruppo sommozzatori di Teramo, il 118 Abruzzo Soccorso Stazione di Navelli (L’Aquila), i Carabinieri, la Polizia Locale e alcuni volontari.

Probabilmente, a causare la morte del giovane è stato un malore che lo avrebbe colto non appena si è tuffato nelle acque del lago, in cui vige il divieto di balneazione. Sono ancora in corso le operazioni di recupero del corpo, ritenute dai soccorritori particolarmente complesse.

Il piccolo lago di origine carsica, profondo circa 10 metri e con un diametro di circa 120 metri, si contraddistingue per un’elevata presenza di posidonia che limita di molto la visibilità dei soccorritori impegnati nelle operazioni.