17 Giugno 2025 - 11:42:58
di Redazione
Ha 45 anni ed è residente fuori regione l’uomo che ieri sera è stato arrestato per truffa in danno di persone anziane dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tagliacozzo e dalla Stazione di Morino. Denunciata in stato di libertà la complice.
Tutto ha avuto inizio a Rieti, quando nel pomeriggio una 84enne ha ricevuto una telefonata in cui l’interlocutore, spacciandosi per un appartenente all’Arma, raccontato alla donna che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente, in realtà mai avvenuto. La telefonata è proseguita con la richiesta di una grossa somma di denaro per evitare gravi conseguenze giudiziarie, da consegnare ad un sedicente avvocato che di lì a poco si sarebbe presentato al domicilio dell’anziana.
La donna, alcuni istanti dopo aver consegnato alla persona che si era presentata alla porta di casa come “avvocato incaricato dai Carabinieri”, la somma di 4 mila in denaro contante e tutti i monili in oro che aveva in casa, avendo intuito di essere rimasta vittima di una truffa si è rivolta al numero unico di emergenza “112”, fornendo la descrizione del truffatore e della vettura da lui utilizzata.
I Carabinieri della Compagnia di Cittaducale, oltre a prendersi cura dell’anziana, ancora scossa da quanto accaduto, hanno diramato immediatamente le ricerche ai Comandi Arma limitrofi, tra i quali la Compagnia di Tagliacozzo, che ha predisposto una serie di posti di controllo sulle direttrici di maggior rilievo.
Ed è proprio ad un posto di controllo sulla S.S. 690 Avezzano – Sora – Cassino, ex Superstrada del Liri, che una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Morino ha intercettato una vettura con una coppia a bordo, perfettamente rispondente alla descrizione fornita dalla vittima.
I due soggetti, già noti alle forze dell’ordine, non sono stati in grado di fornire una spiegazione plausibile in merito alla loro presenza nella provincia aquilana. Le circostanze hanno quindi giustificato una perquisizione personale e veicolare, che ha permesso ai Carabinieri di rinvenire nell’auto un borsello contenente 4mila euro in denaro contante, esattamente la somma consegnata dall’anziana al falso avvocato, e un sacchetto con diversi monili in oro, corrispondenti alla minuziosa descrizione che la vittima aveva fornito nella denuncia ai Carabinieri.
Dal sacchettino, sono risultati assenti un anellino ed una catenina con crocefisso, che l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Tagliacozzo ha rinvenuto lungo il margine della carreggiata dopo una meticolosa ricerca. Il 45enne è stato arrestato in flagranza per il reato di truffa aggravata in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avezzano, lo hanno condotto presso la casa circondariale del capoluogo marsicano, in attesa dell’udienza di convalida. Per la donna alla guida, una 35enne residente fuori regione, sorella dell’arrestato, è scattata la denuncia in stato di libertà per il medesimo reato, oltre ad una sanzione amministrativa di oltre 5mila euro poiché guidava senza aver mai conseguito la patente.
I gioielli ed il denaro recuperato, invece, a breve saranno riconsegnati alla vittima.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.