Burocrazia: in Abruzzo ok a Coldiretti per l’assegnazione gasolio
18 Giugno 2025 - 12:04:07
E’ lo scopo della determina della Regione Abruzzo che ha autorizzato, in
via sperimentale, il Centro di assistenza agricola (CAA) di Coldiretti
(tramite la società di servizi Impresa Verde Abruzzo) ad occuparsi della
compilazione, presentazione e rilascio del libretto totalmente
dematerializzato per il gasolio agricolo agevolato (Uma). La nuova
procedura è stata fortemente voluta da Coldiretti che, in questo modo,
si fa carico delle responsabilità burocratiche con l’obiettivo di
alleggerire i tempi di attesa delle aziende. Così, questa mattina,
nell’ufficio di Pianella, la signora Margherita, titolare di una azienda
agricola ad Indirizzo cerealicolo-olivicolo, è stata la prima utente ad
usufruire in Abruzzo dell’assegnazione diretta del gasolio da parte del
CAA Coldiretti senza attendere i tempi di istruttoria da parte della
Regione.
“Si tratta di una sperimentazione che alleggerisce il carico burocratico
– dice Marino Pilati, Direttore di Coldiretti Abruzzo – la nuova
procedura permette alle aziende di risparmiare tempo prezioso e di
ottenere l’assegnazione del gasolio contestualmente alla richiesta
effettuata presso l’ufficio CAA Coldiretti. Un traguardo storico in
linea con le esigenze di sburocratizzazione e snellimento delle
procedure richieste dalle imprese agricole”.
In tal senso, Coldiretti ricorda che anche quest’anno, entro il 30
giugno, tutti gli utenti UMA, che hanno prelevato carburante nel corso
dell’anno precedente, devono presentare al competente ufficio regionale,
per il tramite del proprio CAA, la dichiarazione di avvenuto impiego
degli oli minerali negli usi agevolati prelevati nel corso del 2024. La
verifica prevede l’indicazione dei quantitativi utilizzati per gli
impieghi dichiarati e quelli non utilizzati (rimanenze al 31/12/2024).
Anche le ditte che hanno cessato l’attività, sono tenute a rispettare il
termine del 30 giugno per la verifica dei consumi relativa all’ultima
assegnazione ricevuta.
Fanno parte delle rimanenze sia il quantitativo di carburante rimasto
nelle cisterne che quello nei serbatoi delle macchine agricole. La
differenza tra quanto dichiarato e quanto effettivamente presente
(detenzione difforme), riscontrato a seguito di accertamenti da parte
delle autorità competenti, è una violazione che costituisce reato
(D.Lgs. 26 ottobre 1995 n. 504 Testo Unico delle Accise art. 40, comma 1
e art. 44).
Contestualmente alla dichiarazione di avvenuto impiego sarà possibile
richiedere – agli stessi uffici Coldiretti come previsto dalla determina
– l’assegnazione di carburante per l’anno 2025 sulla base delle colture
dichiate nel proprio fascicolo aziendale e delle macchine e attrezzature
presenti in azienda.