23 Giugno 2025 - 19:24:39
di Tommaso Cotellessa
Con un utile di esercizio pari a 19.724 euro, il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della Provincia dell’Aquila ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo, confermando un risultato «in linea con l’esercizio precedente».
Il documento è stato approvato dal presidente del CdA, Quintino Antidormi, e dal componente Luca Rocci. Si è invece astenuta la rappresentante dell’opposizione di centrosinistra, Angela Marcanio. Il bilancio ha ricevuto parere favorevole dal revisore legale Antonio Iulianella, ed è stato redatto con il contributo del direttore generale Giancarlo Alterio e del responsabile del Servizio Amministrativo e Finanziario, Marco Fiore.
Gli amministratori dell’Azienda sottolineano come il risultato positivo sia stato raggiunto attraverso una gestione attenta delle risorse, provenienti esclusivamente dai canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e a canone concordato. Un’attività che mira a garantire «abitazioni dignitose anche alle categorie sociali più in difficoltà».
Nel corso dell’anno, sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria per oltre un milione di euro, concentrati soprattutto sugli immobili più datati.
Particolarmente rilevanti sono i lavori di manutenzione straordinaria in fase di ultimazione, finanziati con i fondi PNC del PNRR. Questi interventi miglioreranno le prestazioni degli edifici sia dal punto di vista dell’efficienza energetica, sia per quanto riguarda la sicurezza sismica.
Parallelamente, sono stati avviati cantieri grazie al Sismabonus 110%, che hanno permesso di intervenire su fabbricati danneggiati dal sisma del 2009, finora rimasti esclusi dai finanziamenti ministeriali.
«Si tratta di un risultato importante per un ente con una forte funzione e vocazione sociale, in cui l’unica entrata sono gli affitti degli inquilini – hanno dichiarato Antidormi e Rocci –. Per migliorare ulteriormente i risultati nei prossimi anni stiamo lavorando per velocizzare la ricostruzione e ridurre la morosità, con l’obiettivo di rendere il nostro patrimonio immobiliare sempre più sicuro e moderno, lontano dalla tradizionale immagine delle case popolari. Continuiamo con impegno e concretezza a garantire il diritto alla casa, mantenendo al tempo stesso i conti in ordine».
Tra le priorità del CdA c’è anche il contenimento dei costi della manutenzione straordinaria, per concentrare maggiormente le risorse su quella ordinaria e sul reperimento di nuovi alloggi, alla luce della crescente domanda da parte delle famiglie in difficoltà.
L’Ater ha avviato un’intensa attività per il recupero della morosità, attraverso collaborazioni con legali specializzati nel settore, con l’obiettivo di incrementare le risorse disponibili per gli interventi di manutenzione.
A breve saranno pubblicati i bandi per l’avvio dei lavori sui fabbricati danneggiati dal sisma del 2016-2017, mentre sono in corso le attività per sbloccare i fondi residui necessari a completare gli interventi post-sisma 2009.
Il Consiglio di Amministrazione, in stretta collaborazione con la direzione generale e gli uffici tecnici, punta inoltre a intercettare ulteriori risorse finanziarie. Tra queste figurano i fondi previsti dalla misura M7-I17 della Missione 7 del PNRR e quelli del Conto Termico 2.0, strumenti che potranno sostenere nuovi interventi per la riqualificazione e il miglioramento del patrimonio edilizio dell’Azienda.