26 Giugno 2025 - 09:09:48

di Martina Colabianchi

È stata depositata presso il Consiglio regionale dell’Abruzzo una mozione a firma del consigliere regionale Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle, per l’introduzione della figura dell’infermiere di processo nei Pronto Soccorso della Regione.

Questa è una figura specializzata per ottimizzare il flusso dei pazienti e migliorare l’efficienza del servizio nei presidi sanitari, e lo fa coordinando il percorso del paziente dal momento dell’accoglienza, fino alle dimissioni o al ricovero.

«La mozione nasce dalla constatazione delle gravi criticità che affliggono i reparti di emergenza-urgenza in Abruzzo: carenza di personale, sovraffollamento cronico, lunghi tempi di attesa e difficoltà nella presa in carico e nella continuità assistenziale dei pazienti – spiega Taglieri -. Per affrontare efficacemente questi problemi, la proposta prevede l’adozione di un modello già sperimentato con successo in altre regioni italiane, tra cui Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia, attraverso l’introduzione dell’infermiere di processo».

«La sanità pubblica abruzzese, gravata da un enorme deficit finanziario, è in grande difficoltà nell’erogazione dei servizi. Anche per questo, l’Abruzzo ha bisogno di strumenti innovativi per recuperare efficienza, rimettere al centro il paziente e valorizzare le competenze degli operatori sanitari – aggiunge il capogruppo del M5S -. L’infermiere di processo è una figura che può fare la differenza nella gestione dei flussi, riducendo i tempi di attesa e aumentando la qualità dell’assistenza nei Pronto Soccorso».

La mozione impegna il presidente e la Giunta regionale ad attivarsi per: introdurre formalmente la figura dell’infermiere di processo nei PS abruzzesi; definire un percorso formativo specifico per gli infermieri interessati; avviare una sperimentazione in almeno un Pronto Soccorso per ogni ASL della regione, monitorando risultati e performance; promuovere l’integrazione tra ospedale e territorio per garantire continuità assistenziale; includere questa innovazione nel prossimo aggiornamento del Piano Sanitario Regionale.

«Mi auguro che la mozione venga discussa e approvata al più presto – conclude Taglieri – perché intervenire in tempi rapidi su una questione così rilevante significa migliorare concretamente la vita di migliaia di cittadini e il lavoro quotidiano degli operatori sanitari».