29 Giugno 2025 - 13:12:05
di Tommaso Cotellessa
Parla di un nuovo inizio e di un momento di svolta l’ormai ex segretario regionale del Partito Democratico abruzzese, Daniele Marinelli, nell’annunciare le sue dimissioni agli iscritti.
Dopo un primo momento di silenzio Marinelli ha deciso di spiegare la sua decisione alle iscritte e agli iscritti con una lettera in cui ha annunciato la messa a disposizione del proprio mandato e la volontà di promuovere un congresso “rifondativo” del PD Abruzzo, che sarà al centro della prossima Assemblea regionale, con la disponibilità piena a ricandidarsi per la nuova fase.
«L’Abruzzo ha bisogno di una nuova fase politica, sociale e istituzionale – afferma Daniele Marinelli – fondata su responsabilità, partecipazione e una visione chiara del futuro. Dopo anni di governo regionale inadeguato, segnati da crisi drammatiche in sanità, sviluppo, aree interne, giovani, serve ricostruire e cambiare, a partire da un’analisi profonda dei nuovi bisogni di questa regione e dalla necessità di costruire una proposta politica che ne sia all’altezza».
«Dobbiamo costruirla tutti e tutte e dobbiamo farlo insieme – incalza l’ex segretario – per questo bisogna gettare le basi di un nuovo inizio che ci renda interpreti tutti. Pur avendo avviato in questi anni un percorso di risanamento e ricostruzione, non siamo ancora riusciti a rappresentare un’alternativa vincente al centrodestra. È arrivato il momento di un nuovo inizio, capace di rilanciare pensiero, organizzazione e proposta politica. Il percorso intrapreso a livello nazionale da Elly Schlein, con un Partito Democratico più coraggioso, popolare e progressista, rappresenta un punto di riferimento anche in Abruzzo. Il Patto per l’Abruzzo è un patrimonio che dobbiamo rafforzare, anche in vista delle prossime elezioni regionali e amministrative. Il PD deve essere garanzia di un progetto alternativo credibile alle destre. Da qui la proposta di un congresso anticipato, non come gesto formale ma come vero momento di confronto e rilancio: serve forza, coraggio e generosità per aprire una stagione nuova, per far emergere energie, idee e squadra capaci di parlare alla comunità abruzzese con una visione rinnovata e inclusiva».
«La mia volontà – conclude la nota – è quella di rimettermi a disposizione per guidare un partito che riparta da questo importante momento di riflessione per essere più incisivo, più coraggioso e più forte. La destra si può e si deve battere, l’Abruzzo non merita questo declino. Il congresso per la nostra comunità può rappresentare una importante occasione per ripensare e riorganizzare il linguaggio, l’iniziativa e il ruolo del Partito Democratico in Abruzzo, in un tempo nuovo che necessita di una nuova cassetta degli attrezzi. Io ci sono e farò la mia parte. Per avere più cuore, testa, braccia, dare voce e speranza alla nostra regione e finalmente un futuro nuovo all’Abruzzo».
Grande è l’attesa per conoscere le evoluzioni di questo processo politico e le reazioni interne al partito.