04 Luglio 2025 - 17:23:32
di Martina Colabianchi
Il viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, si è recato in visita al Centro Spaziale ‘Piero Fanti’ del Fucino, attualmente gestito da Telespazio S.p.A., lodandone la rilevanza nel panorama internazionale.
«Realtà come quella del Centro Spaziale del Fucino – ha detto Cirielli – danno all’Italia una marcia in più nel settore dello spazio e dei sistemi satellitari, di rilevanza strategica sempre maggiore in ogni ambito, dalla sicurezza alla telemedicina, dalla connettività allo sviluppo».
Il viceministro ha specificato come il Centro rappresenti un’eccellenza tecnologica d’avanguardia, anche grazie alla rete di collaborazioni internazionali con grandi partner europei come Francia e Germania. Con le sue 170 antenne e i suoi 370.000 mq di superficie, il Fucino è infatti riconosciuto come il primo e più importante ‘teleporto al mondo per usi civili.
All’interno del Centro hanno inoltre sede il Centro di Controllo e Pianificazione di Missione della costellazione satellitare per l’osservazione della Terra Cosmo-SkyMed e uno dei due Centri di Controllo che gestiscono il sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo.
Il viceministro era nella Marsica per partecipare all’iniziativa intitolata “Il Piano Mattei: un’opportunità per l’Agricoltura Marsicana“, svoltasi nel Centro culturale “G. Moretti” a Gioia dei Marsi.

L’incontro ha posto al centro un tema ritenuto cruciale: il ruolo delle aree interne nel nuovo disegno di cooperazione internazionale elaborato dal Governo. Nel suo intervento, il viceministro Cirielli ha delineato un quadro articolato del Piano Mattei, sottolineando come «l’agricoltura delle aree interne, a cominciare da quella marsicana, può beneficiare delle connessioni stabilite dal Piano».
Quella del viceministro non è una presenza occasionale. «Cirielli è tornato più volte a Gioia dei Marsi, riaffermando il suo forte legame con la comunità – ha dichiarato il sindaco di Gioia dei Marsi e vicepresidente della Provincia dell’Aquila Gianluca Alfonsi -. Un legame profondo, personale, alimentato da radici familiari: la sua bisnonna era originaria proprio di Gioia e questo elemento rende ancora più sentito e autentico il suo impegno verso il territorio».
All’evento hanno partecipato anche il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, i senatori Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris, l’assessore regionale Mario Quaglieri e i consiglieri regionali Massimo Verrecchia e Maria Assunta Rossi, oltre a numerosi sindaci del territorio.
«La storia ci insegna che i grandi cambiamenti nascono spesso in silenzio. In questo disegno strategico, che si chiama Piano Mattei, la nostra terra può e deve assurgere a snodo vitale, ponte ideale tra centro e margine, tra Italia ed Europa. Qui si coltiva ancora con mani vere, si produce con fatica e con dignità. È nostro dovere istituzionale e morale fare in modo che questa forza venga riconosciuta e proiettata in un orizzonte più ampio, all’altezza della sua storia e del suo potenziale», ha concluso Alfonsi, che si è detto onorato «per la grandissima partecipazione all’evento».